sabato 23 febbraio 2013

Il venerdì della C


Girone A: la Di.Po. ipoteca la salvezza.

 
Il girone A vedeva un unico anticipo, vale a dire quello di Vimercate tra le locali ed il Robbiano. Gara di discreta importanza per le padrone di casa a quota 4 in classifica invece abbastanza tranquilla per le ospiti dall’alto dei loro 12 punti, quota che salvo miracoli le mantovane del San Giorgio difficilmente raggiungeranno.

Squadre che si presentano in campo prive di un paio di esperti elementi quali La Placa e Bonalumi (quest’ultima però in panca inutilizzabile) ma che si danno da subito battaglia. Invero sono le ospiti a manifestare un certo predominio territoriale schiacciando le locali nella loro area a mo’ di Barcellona. Come gli iberici però non arrivano al dunque e ci vogliono un paio di minuti per vedere il primo canestro (su rigore con Ventura). Al primo affondo la Dipo pareggia sempre su rigore (Ronchi) ma almeno la gara sembra diventare più equilibrata e soprattutto produttiva. Arrivano le triple di Biraghi ed Aliprandi ed il punteggio prende quota fino al 6 a 4 per le ospiti (3°) che invoglia coach Beretta a chiedere time-out. Idea non felicissima in quanto al rientro incassa subito uno 0-4 nei due minuti seguenti, ma quando le sue assorbono le direttive almeno per tre minuti lo 0 a 0 resiste. Si entra così negli ultimi 2 minuti che tornano ad essere scoppiettanti per Robbiano in grado di piazzare un parziale di 7 a 4 che lancia le ospiti al 17 a 8 della prima sirena. Vimercate lascia un pelo basiti per le pause nel gioco e qualche difficoltà di troppo sul press.

I tre minuti di apertura del secondo quarto sembrano ancor più deleteri per Vimercate che incassa un terrificante 9 a 0 grazie ad una tripla di Anzivino ed ai canestri di una scatenata Galimberti Effe. Il parziale si fissa così sul 26 a 8 e per coach Beretta pare notte fonda. L’unica sua preoccupazione sono il salire di falli di Ventura che deve raggiungere anzitempo la panca (puniti). Con l’uscita di Nicole le ospite perdono un po’ il loro faro offensivo e si intalpano, Vimercate pian piano (molto pian piano) riesce a prendere coraggio ma il succo è che per 4 minuti nessuno segna, la zona difensiva locale funziona mentre l’attacco è ancora ben lungi da essere presentabile. Lo 0 a 0 è inevitabile.

A togliere la gara dall’en-passe ci pensa Kacerik che con un libero al 7° e 10” schioda da quota zero le locali che fin li si erano solo date al bombardamento dai 6.75 senza alcun costrutto, in pratica si era giunti allo 0 su 7 con le varie Aliprandi, Colombo L. e Brambilla. Lo schiodare quota 8 punti per Vimercate è una vera panacea che da u minimo di morale alla squadra che improvvisamente ritrova anche la vena dalla lunga distanza: canestri di Aliprandi e L. Colombo prima della sirena del riposo e gara rimediata sul 19 a 26. A quel punto i minuti di digiuno per Robbiano erano 7. Una gara di un democratico esagerato… un po’ per uno a digiunare.

L’intervallo delle due squadre è molto lungo in spogliatoio, immaginiamo che i due coach abbiano avuto di che lamentarsi con le loro giocatrici, quando si riparte il più incisivo pare essere quello locale che vede il buon momento delle sue proseguire. Subito a segno Aliprandi e ancora Kacerik (dalla lunetta) sempre utile nei recuperi e nei rimbalzi offensivi. Il 4 a 0 si impreziosisce al 3° anche di una tripla di LC93 che porta il conto aperto a 15 a 0 per le locali (24-26) Il “Biondo” coach si era nel frattempo rigiocato la carta Ventura ma arrivava subito il quarto fallo (e relativo panchinaggio) e doveva attendere il 3° minuto (arrivando così a 10 filati di digiuno) perché Rovelli finalmente schiodasse gli arrugginiti led ospiti del tabellone. Nemmeno il tempo di rallegrarsi che “Mohammmed Alì” Prandi castiga inesorabilmente le sue con due triple filate che lanciano in orbita Vimercate in grado di prendere sei punti di margine (37 a 31 al 7°) in poche battute. Robbiano sembra in grave difficoltà ma improvvisamente ritrova vigore con le iniziative di Anzivino ed i 4 falli di Comuzzi che vicino a canestro stava dando gran filo da torcere alle brianzole. Le ospiti si riportano così a -1 riaprendo il tutto ma vicino alla terza sirena è ancora LC93 a colpire dai 6.75: 43 a 39 e per l’ultimo quarto ci si attende gran battaglia!

Battaglia che ancora LC93 mette sui binari locali pescando prima una siderale tripla sul 24” e poi infilando due liberi (clamoroso intenzionale non fischiato a suo favore con l’arbitro che riesce anche a darle un canestro non entrato…) che al 2° minuto lanciano le sue sul 48 a 39, Robbiano oltretutto si innervosisce (tecnico alla panca) e fatica a trovare la via del canestro. Vimercate va a mille e ritrova anche una Mastroianni scatenata nel periodo finale dove si guadagna un fallo dopo l’altro e dalla lunetta punisce inesorabilmente (7 su 8) ma è tutta la squadra a fare bene fino a toccare il 58 a 43 al 6° minuto. Per le ospiti l’ultima ad arrendersi è ancora Anzivino che dà un po’ di vigore alle sue con un’altra tripla, purtroppo però è lei a fallire un facile appoggio in contropiede che sarebbe valso il -8. Sul rimbalzo fallo su Ronchi ed i due liberi a segno rimettono ad un paio di minuti dal termine in carreggiata Vimercate che può gestire gli oltre 10 punti di vantaggio e portarsi strameritatamente a casa due punti verosimilmente fondamentali per la salvezza. Ora alle Dipe potrà (quasi) bastare salvaguardare il +40 casalingo dell’andata nello scontro diretto a San Giorgio. Ma ecco tabellini e giudizi:

DI PO VIMERCATE (7.5):

Crippa 0 (0/2 – 0/0 – 0/0) : 6.5  porta palla con qualche spavento di troppo ma alla fine se la cava discretamente.
Aliprandi 17 (2/5 – 4/8 – 1/2) : 7.5  “Mohamed Alì Prandi” nel terzo periodo demolisce gli avversari spaccando la partita. Poi passa il testimone a “LC93”. Ricorda la giovane Arnaboldi comasca.
Comuzzi 7 (3/6 – 0/0 – 1/7) : 7  gran presenza sotto canestro seppure con una mano ai liberi poco felice.
Mastroianni 13 (3/5 – 0/1 – 7/10) : 7  sonnecchia per tre quarti e nell’ultimo fa onde.
Ronchi 3 (0/7 – 0/0 – 3/4) : 6  va al tiro troppo molle e sbaglia. Comunque buon fisico e buona presenza in campo. Da crescere.
Brambilla 1 (1/1 – 0/3 – 0/0) : 6 qualcosina fa.
Kacerik 7 (1/2 – 0/0 – 5/6) : 7  mette in mostra gli ori di famiglia (i liberi). Importante nell’economia della gara perché da solidità alla difesa e tranquillità in attacco. E poi è simpatica e non mi ha fatto morire di fame a Miskolc…
Colombo A. 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : 6  ha delegato l’altra Colombo.
COLOMBO L. 17 (1/3 – 4/6 – 3/4) : 8  IMBEDONNA ARRIVATA. LC93 parte di rincorsa ma si capisce subito che è la sua serata. Massacra di triple la difesa avversaria e la fa ammattire. Prende il testimone da Aliprandi e completa l’opera. LC78 può dormire sonni tranquilli, l’erede al trono c’è per tenere alto l’onore delle Laura Colombo!
Parma 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : sv  pochi spiccioli.

Coach Beretta (11/32 – 8/18 – 20/33) : 7+  può essere soddisfatto della reazione delle sue che ad un certo punto sembravano fuori partita. Bravo a tenerle vive ed a fare cambi azzeccati. La zona ha funzionato. Ora la salvezza è ad un passo.

 

ROBBIANO (5.5):

Rovelli 8 (4/8 – 0/1 – 0/0) : 6  almeno ha il merito di scuotere un po’ le sue nel momento peggiore.
Colzani  0 (0/2 – 0/0 – 0/0) : 5.5  impalpabile.
Ventura 10 (4/11 – 0/3 – 2/5): 6+  si auto esclude dalla gara per falli. Già senza Bonalumi c’era un faro solo, con lei out si guida nella nebbia. E con giù la neve…
Biraghi 8 (1/10 – 1/3 – 3/5) : 5+  bell’inizio ma poi perde concretezza.
Gerosa 5 (0/4 – 0/1 – 5/6) : 5.5  la “sosia” va a segno solo su rigore.
Maggioni 3 (0/3 – 0/1 – 3/4) : 5  pure lei.
Anzivino 14 (2/5 – 3/5 – 1/2) : 6.5 “El ei” pare la famosa particella in acqua Lete: tiene viva la squadra con un paio di triple pesanti e discrete iniziative ma da sola poco può.
Galimberti F. 6 (3/8 – 0/0 – 0/0) : 6-  volenterosa.
Costantini 0 (0/4 – 0/0 – 0/0) : 5.5  provarci ci prova ma alla fine è piuttosto inconcludente
Bonalumi : ne   

Coach “Biondo” Cattaneo (14/55 – 4/14 – 14/22) : 6  pover’uomo. Si agita e fa il possibile per riprendere in mano una gara che le sue chiudono mentalmente dopo 13 minuti sul 26 a 8. A seguire 10 minuti a secco ed il lento calo per poi chiudere con un discreto finale che sta a significare comunque buona tenuta fisica. Il press funziona solo all’inizio, poi black-out incomprensibile.

Arbitri: 6  a parte vedere un canestro fantasma ed un paio di passi e falli pesanti ignorati abbiamo visto di molto peggio…

La Partita: 7  intensa e con diversi colpi di scena e di…. Tresh. Godibile in Imbe-tv.

 

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