sabato 14 gennaio 2012

IL TRESH DEL VENERDI 13

Il venerdì del girone A vedeva un paio di match in programma (sempre meglio del B che col rinvio al 25/1 di Vertemate –Cucciago perde l’unico anticipo in calendario) con discreta importanza per la classifica. Il Brixia batteva in casa senza tropi patemi il S. Giorgio MN mentre a Segrate andava in onda un match che interessava il centro classifica con l’Opsa che dopo aver ceduto in casa al Bagnolo era in cerca di rilancio contro le padrone di casa impegnate anche due giorni prima sul campo della capolista Giussano.

Tale impegno, seppur declassato da Standard & Poors ad amichevole di livello A dopo un quarto, rischiava comunque di lasciare tossine nelle non certo sbarbate padrone di casa, cosa che pareva anche evidente fin dall’inizio con ritmi decisamente blandi per le due squadre.

Ritmi blandi e canestri assenti, un canestro di Mascaretti resta l’unica cosa degna di nota nei primi 3 minuti, il coach locale deve ricorrere subito ad un time-out che porta Vanzini al pareggio a metà quarto ma ci vogliono un altro paio di minuti perché Botton faccia mettere il naso avanti alle sue. Il parziale al tiro delle due squadre è terrificante: 1 su 11 per Opsa e 2 su 10 per Segrate, perfino il povero labrador nero al nostro fianco si accascia sul pavimento sconsolato. L’impresa di ritrovare un minimo di precisione per le ospiti è praticamente “impossibile” mentre Segrate quanto meno con una buona difesa ed un contropiede di Rongone bissato dal canestro da sotto di Vanzini la via del canestro la ritrova e scappa sull’8 a 2 che pare un break notevolissimo, se non fosse che la solita Mascaretti dai 6.75 peschi la tripla del -3. La povera ex Sanga è però l’unica a dar segni di vita tra le ospiti, tanto che il buon “Tato” Sabadini la panchina pure ad un paio di minuti dal termine del tempo. Ovviamente Opsa non segna più e Di Ponzio ne approfitta per l’11 a 5 della prima sirena mentre il labrador (o presunto tale) Giorgino al nostro fianco sta già pensando all’osso serale mollando completamente la visione del match.

Un canestro immediato di Botton in apertura di secondo quarto dilata il vantaggio locale, Mascaretti è sempre in panca mentre le sue compagne cercano di fare qualcosa di buono, in effetti per tirare tirano, il problema è che non la mettono mai… Quando Maragucci mette il +10 il buon Tato si deve arrendere e reinserisce la Mask, che quantomeno ha la funzione di scuotere un po’ le compagne di comune desinenza, visto che Ceretti e Boschetti vanno a segno e fanno un po’ di coraggio al povero Oscar che in panca sta già nervosamente trafficando col suo I-Pad alla Luis Enrique. Certo che registrare le statistiche e ritrovarsi un 1 su 16 al tiro non è il massimo ma tutto sommato il -8 dell’intervallo (14-22) visti i disastri fatti non sembra nemmeno così punitivo. D’accordo anche il labrador “Giorgino” pronto a girare “quel primo tempo di un gioco da cani”.

Si riparte col copione che cambia poco: 0 a 0 per 2 minuti di tresh eccelso, cazzaturificio sold-out, canestro violato da due liberi di Botton e da un canestro di Maragucci in 6 minuti di gioco, Giorgino sull’orlo del suicidio e Opsa allo 0 su 7 al tiro. Al 6.03” Fiascaris su rigore toglie il muschio dal tabellone di Opsa (1 su 2), Lucchese (buona in regia nel terzo quarto) ed ancora Vanzini fanno decollare (30-15) Segrate e per vedere un canestro su azione di Opsa (dopo un bel 0 su 10) bisogna attendere l’ultimo minuto di gioco con Niscosi autrice del miracolo. Il buon Oscar ha già chiuso l’I-pad ed anche la borsa che lo contiene. Giorgino non provava momenti peggiori da quella volta che nel salone reale delle feste non sapeva dove fare pipì. Terribile il 33 a 17 della terza sirena.

Visti i presupposti il quarto finale pare scritto, e così potrebbe essere se non chè improvvisamente si impepa Niscosi che infila due triple e va a segno con fallo aggiuntivo, non mette il libero ma il fuoco di paglia vale 8 punti e spaventa Segrate che pare un po in debito d’ossigeno, a salvare la baracca ci pensa ancora Vanzini, due canestri pesanti da sotto ed al 4° il punteggio torna rassicurante per l’uomo del ponte (Sant’ambros); 39 a 25. Ancora più rassicuranti i tre minuti seguenti da 0 a 0 con Niscosi che perde la verve e sbaglia due triple anche per sfortuna. Al 7° il canestro di Di Ponzio fa 41 a 25 e chiude definitivamente i giochi con Fiascaris lasciata a limitare i danni nel finale per Opsa. Finisce 45 a 36 con la minaccia di Giorgino di far ricorso alla protezione animali qualora fosse nuovamente costretto dai padroni a  vedere cose del genere. Ma ecco tabellini e giudizi:



SEGRATE (6.5):



Botton 10 (2/6 – 1/2 – 3/4) : 6+  un paio di sgridate paterne ma di mestiere se la cava egregiamente andando ai suoi ritmi.

Rongone 11 (3/12 – 0/0 – 5/7) : 9  va in lunetta 7 volte e ci fa sognare per almeno otto con le sue movenze. Ma non è stata solo grande estetica, è stata anche sostanza

Maragucci 7 (3/9 – 0/2 – 1/2) : 6  ha buon fisico e discreta mobilità, ogni tanto la mette anche.

Di Ponzio 4 (2/3 – 0/5 – 0/0) : 5.5 la Credem trotterella più spenta del solito e meno ispirata al tiro. Ha delegato. Tra arbitraggi e la partita di mercoledì con Giussano doveva tirare un po il fiato

VANZINI 11 (5/12 – 0/0 – 1/2) : 7 IMBEDONNA ARRIVATA. Determinante presenza in campo, timbra il cartellino in ogni tempo e smorza sul nascere con due canestri ogni velleità di ritorno in corsa di Bresso nell’ultimo quarto. Anche per lei impegni di arbitraggio e di partite ma pare averli ben assorbiti.

Lucchese 2 (1/1 – 0/0 – 0/0) : 6+  buona prestazione della C1 nel terzo quarto dove se lo gioca tutto da play-maker segnando anche un bel canestro in penetrazione.

Longoni 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : 6  da un po di respiro alle compagne

Mari 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : sv  pochi spiccioli

Biazzi : ne 



Coach Santambrogio (16/43 – 1/9 – 10/15) : 6.5  coglie il massimo dal manipolo di giocatrici rimaste tra infortuni e maternità. A fine gara è soddisfatto e ne ha ben donde.



OPSA BRESSO (4.5):



Niscosi 10 (2/8 – 0/3 – 2/7) : 6  suo l’unica vera botta di vita di Bresso nell’intera partita

Mascaretti 12 (3/10 – 1/5 – 3/4) : 6-  praticamente per tre quarti di gara l’Opsa è lei con 10 punti su 17 totali. I tanti errori al tiro e la prestazione della squadra però la innervosiscono e pian piano si perde.

Boschetti 2 (0/3 – 0/0 – 2/2) : 5+  inizia abbastanza pimpante poi si spegne e si becca pure un colpo sul naso. Non era serata

Fiascaris 6 (1/7 – 1/2 – 1/2) : 5  può fare decisamente meglio. Salva lo score solo nel finale con canestro e tripla.

Talente 2 (1/6 – 0/0 – 0/0) : 5  giovane virgulto che deve imparare assai.

Strada 0 (0/7 – 0/0 – 0/0) : 5  vaga per il campo fuori… da se stessa

Ceretti 4 (2/10 – 0/0 – 0/0) : 5  serata da dimenticare in fretta

Malpighi 0 (0/3 – 0/0 – 0/0) : 5  la sua chioma bionda vaga per il campo più o meno alla Krasic attuale, ma è tanto carina…

Mapelli 0 (0/2 – 0/1 – 0/0) : 5+  cerca di rendersi utile ma con i chiari di luna della serata c’era poco da fare

Ferrario 0 (0/3 – 0/0 – 0/0) : 5  non poteva salvare la patria


Coach “Tato” Sabadini (9/59 – 2/11 – 8/15) : 6-  la serataccia delle sue (11 su 70 al tiro!) non è certo colpa sua. Lui fa il possibile, anche se probabilmente avrebbe voluto avere altro da fare per la serata.


Arbitri: 6   intristiti dallo spettacolo in campo cercano di fischiare il meno possibile e fanno anche bene in quanto la partita non è stata certo cattiva.


La Partita: (5): Tecnicamente da inorridire, emotivamente poco da segnalare anche perché per fare qualcosa di buono bisogna essere in due e le ospiti non c’erano proprio, ma il tresh è stato eccelso. Cazzaturificio stipato dopo poche battute.


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