Girone B: Vedano
sprinta e per Vertemate addio sogni di gloria.
La partita più
intrigante del venerdì sera andava in scena in quel di Vertemate, ed ora che
abbiamo capito dove si svolta per la palestra (al deposito dei quadrelli), era
d’obbligo recarsi a visionare lo scontro con Vedano. Partita tra l’altro
importante, l’andata era stata vinta di misura dalle varesine ed i due punti in
più in classifica non erano certo una garanzia di superiorità assoluta per
coach Botti. Di contro il buon De Witt aveva una delle ultime occasione per
cercare di rimare agganciato al treno play-off, visto che una sconfitta sarebbe
stata foriera di uno 0-2 in
uno dei possibili scontri diretti con almeno 4 punti da recuperare sul
groppone.
Le ospiti si
presentavano più o meno a ranghi completi mentre per Vertemate a parte la
lungodegente Fradi (ko proprio all’esordio stagionale con Vedano) era out Anna
Beatrice Pini mentre Rezzonico seppur in panca rientrava da un infortunio.
Le assenze però
inizialmente non sembrano penalizzare le locali che partono fulminee (solito
primo canestro della gara di Galli) e si portano sul 6 a 0 dopo 2 minuti. La panca
ospite è già costretta al time-out per dare la sveglia alle sue un po’
appisolate soprattutto in difesa. La sveglia suona in primis per Guia Guidali
che rompe il ghiaccio e fa vedere di essere sufficientemente ispirata
cominciando a tener botta per le sue seppur predicando un po’ nel deserto. Le
“veterane” Turri e Galli sono incisive per Vertemate e tengono su di giri una
squadra che pare pimpante anche nel resto del quintetto. Quintetto che però
come rotazione pare avere a disposizione l’intraprendente 97 Benzoni e poco
altro. Pian piano si placa così la verve iniziale delle locali e Vedano
rosicchia punti fino ad arrivare sul 10-14 alla prima sirena.
Si riparte con il gioco
che si fa più spezzettato e poco preciso, le difese hanno il sopravvento sugli
attacchi e si segna col contagocce. Vedano ha il predominio territoriale
guadagnandosi diversi secondi tiri ma non è che li sfrutti molto e deve
attendere il 2° e 40”
perché Giuia in contropiede sblocchi lo 0 a 0. Vertemate fa peggio ed impatta a quota 2
con Vincenzi al 5° minuto. In pratica mezzo tempo da cazzaturificio saturo!
Un po’ meglio va la
seconda parte del periodo, Guidali fa sempre onde e si ritrova con 12 punti
personali su 16 di squadra quando Vedano acchiappa il pareggio (7°) prima che
finalmente Giulietta Sechi ne combini una giusta: 2 su 2 dalla lunetta e primo sorpasso
ospite. A non arrendersi per Vertemate ecco Turri che sfrutta una colossale
dormita difensiva di Ruspa (azione ghiro-fatato della serata) che mette
canestro e libero del controsorpasso ma il finale di periodo è tutto di marca
ospite con Masciaga indemoniata che prima segna, poi si guadagna e mette tre
liberi su quattro propiziando il vantaggio di 23 a 20 con cui Vedano va al
riposo.
Si riparte e Turri mette
a segno il -1 immediato, canestro decisamente illusorio visto che le ospiti
mettono la quarta, è ancora Guia ad infoiarsi (un po’ anche noi guardandola…),
due canestri filati e soprattutto una tripla di Masciaga che si adagia sul
ferro e ci casca dentro. Parziale di 9 a 0 (anche Ruspa ci mette lo zampino) in 2.30” e De Witt deve
rifugiarsi nel time-out e nel passaggio a zona. A questo punto Vedano si
intalpa un attimo e soprattutto si distrae su Turri che va in gas: tripla,
canestro e due liberi che riportano sotto Vertemate (29-34) ma ci pensa ancora
Sechi a risvegliare le sue: altra tripla e si torna a distanza di sicurezza
(31-39 all’8°), Nel finale di periodo Vertemate potrebbe rosicchiare ancora
qualcosa ma qualche libero sbagliato di troppo non fa andare oltre Galli &
C al 32-39 della terza sirena.
La partita sarebbe
ancora raddrizzabile per le locali ma l’inizio ospite del quarto finale fuga
ogni dubbio e velleità delle comasche, Coppola e Sechi mandano Vedano sul +10 e
chiudono virtualmente i conti. Vertemate non ha rotazioni con Rezzonico
malandata e Scacchi e Tovagliari confinate in panca, la benzina finisce per le
veterane Galli e Turri e Vedano può tagliare il traguardo vittorioso senza
troppi patemi amministrando con autorità i minuti finali. Finisce 42 a 49 e per un “corto”
Vertemate sembrano svanire i sogni di gloria. Un po’ come Segrate che nel
girone A si arrende in casa al Robbiano. Tornando al V-match ecco tabellini e
giudizi:
Bianchi S. 2 (1/4 – 0/3 – 0/0) : 5 infila
il primo tiro poi più nulla
Galli 11 (2/5 – 0/3 – 7/12) : 6.5 come sempre generosa e
intraprendente ma il fiato alla fine è quello che è… Vincenzi 6 (2/8 – 0/0 – 2/4) : 6 anche lei dà l’anima fino a perdere lucidità nel finale
Turri 15 (4/11 – 1/5 – 4/8) : 7 l’ultima ad arrendersi. Da sola riporta le sue a contatto nel terzo quarto ma poi paga lo sforzo nel finale.
Palermo 4 (2/3 – 0/0 – 0/0) : 6 la “picciotta” fa il suo compitino e bisogna aspettare che cresca in personalità e scaltrezza. Ha buon fisico, la aspettiamo…
Benzoni 4 (2/7 – 0/0 – 0/0) : 6+ peperina ad occhio e croce proveniente dalle valli bergamaschi (facciano Songavazzo…). E’ molto vispa e volenterosa. Ci si può lavorare
Bianchi E. 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : sv poche battute.
Rezzonico, Tovagliari e Scacchi : ne forse almeno una poteva servire per dare qualche rotazione in più
Coach “Fons” De Witt (13/38 – 1/11 – 13/24) :
6- spera di arrivare alla volata finale ma il
trenino dei velocisti scoppia prima. Non aveva molti cambi ma non ha nemmeno
provato a metterli nella mischia.
VEDANO OLONA (7):
Sechi 9 (2/11 – 1/1 – 2/4) : 6.5 niente di eccezionale
però nei momenti giusti dice presente
Ruspa 4 (2/4 – 0/1 – 0/0) : 6+ a parte una “ghirata”
clamorosa se la cava bene.GUIDALI 18 (8/16 – 0/2 – 2/2) : 7+ IMBEDONNA ARRIVATA. La "tripla G" (Gnocca Guia Guidali) è la prima a svegliarsi delle sue gioca quasi da sola il primo tempo. Guida le sue alla fuga decisiva e nel finale consacra la vittoria. Non è mica solo gnocca, è anche brava…
Cola 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : 5.5 la "cochina" parte in quintetto ma non lascia molte tracce.
Masciaga 12 (3/11 – 1/2 – 3/4) : 7 la jap "Haga-Masha" si ritrova strada facendo. Determinante nell’allungo delle sue prima dell’intervallo. Anche lei come estetica non scherza e poi ha un gran bel cu… vedere la tripla che segna per credere!
Sciutti 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : 5.5 si specializza in falli… ehm, nel senso buono della parola ;-)
Coppola 6 (2/5 – 0/1 – 2/4) : 6+ momenti di gloria… ed altri da dimenticare.
Ciceri 0 (0/6 – 0/1 – 0/2) : 5.5 non la mette nemmeno per sbaglio…. Serataccia scentrata
Merlo 0 (0/4 – 0/0 – 0/0) : 6+ anche per lei il canestro è tabù ma in difesa si fa valere assai.
Pascazio 0 (0/3 – 0/0 – 0/0) : 6- anche la “pascazzista” ne combina un paio….
Coach Botti (17/62 – 2/8 – 9/16) : 7 aveva
una squadra decisamente più completa e tecnicamente superiore. Alla fine la
spunta con qualche patema ma la squadra pare in crescita di condizione. Avrà di
che divertirsi
Arbitri: 6-
Fiordo e Trullo (un norvegese ed uno
di Alberobello) lasciano abbastanza giocare. Permettono alle squadre di darsele
abbastanza ma alla fine non scontentano nessuno …
La Sciura dell'uncinetto: 8 la spettatrice più interessata di tutti. Fa praticamente un maglioncino durante la gara, che avrà mai visto? Peccato non averle chiesto un parere tecnico sulla gara, Di chi sarà stata la mamma? Indagheremo presso l'Umile Bepin
La Partita: (6+): picchi di tresh da
cazzaturificio stracolmo. Una rimessa di Vertemate ed un colpo di testa
involontario di “Martin” Palermo sono da scoppio del treshometro…
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