venerdì 16 novembre 2012

Il Venerdì della C


Girone B: Botti varesini sul Ponte di Pavia.
Bene Vertemate nonostante le nostre telecamere.

 
Nel venerdì del compleanno di Ambros (e Jessi Genta) e a due giorni dal mio solo due gare avevamo a disposizione per le nostre camere: Bridge-Nord Varese e Vertemate-Ardor Busto. Avendo già immortalato le pavesi (andate poi incontro con la Botti-band ad un’altra netta sconfitta segnando la miseria di 29 punti decisamente pochi visto il potenziale della squadra) non restava che dirigersi in quel di Vertemate dove il buon Umile Bepin già al nostro arrivo sprofondava in una cupa disperazione. Pover’uomo, la nostra presenza ultimamente è sempre stata foriera di sconfitte anche inattese ma per stavolta c’era la sensazione che il vento potesse cambiare.

In effetti la partenza locale è al fulmicotone: 7 a 0 nei primi 4 minuti! Urca… Alle ospiti servono 4’ e 10” perché “Debba la Plebba” Plebani riesca a violare il canestro avversario ma le padrone di casa sembrano belle pimpanti e gestiscono la gara coi loro ritmi mantenendo un margine di sicurezza che si concretizza nel 14-9 della prima sirena. Il margine locale non si intacca in apertura di secondo quarto (risultato ad occhiali al 3°) poi però si svegliano le ospiti, ancora Plebba (ormai specializzata a rompere il ghiaccio)  e poi una tripla di Madonna (o della Madonna, fate voi…) avvicina le bustocche fino al 14-16 di metà quarto. Per dire la verità Vertemate non gioca nemmeno male, crea buone soluzioni offensive ma purtroppo per il buon De Witt non la mette mai e finisce per pagare alcune buone iniziative delle ospiti. Fortunatamente per Fradi (infortunata in panca) e per l’Umile Bepin i tre minuti finali vedono il risveglio dello zoccolo duro vertematese ed il duo Bianchi-Pini aiutato da Sofia Turri firma un prezioso 6-0 che spedisce le comasche avanti 22 a 14 al riposo.

Si riparte ed ecco ancora imperare lo 0 a 0 per altri 3’ e 10”, una gioia per gli amanti del tresh, tocca alla veterana Galli schiodare i led con un libero, cosa che sveglia il can che dorme tanto che Busto vede Madonna bissare la tripla del secondo periodo ed un paio di sue compagne trovare finalmente il canestro fino a portare il gap a -2: 23-21 Vertemate al 6°. Il sottoscritto ed il Panta cominciano a preoccuparsi… A salvarci la ghirba ci pensa l’amica Laura Galli, nel momento difficile eccola prendere la mira e piazzare una tripla preziosissima che Turri accoppia ad un bel canestro. Due spunti che riportano le locali a distanza di sicurezza. Distanza che sarebbe rassicurante se ancora Madonna non pescasse la terza tripla della serata che consente a Busto di andare al terzo riposo sotto di 5: 26 a 31.

In controtendenza l’avvio di ultimo periodo: immediati i canestri di “Around” Rotondi e Plebani che danno alle ospiti il -1. E’ il momento più critico per Galli & C. che si intalpano malamente perdendo lucidità nell’esecuzione dei giochi. Gaets De Witt cerca di spronare le sue ma la luce non si accende. Busto però non può (o meglio non riesce) ad approfittare a pieno della situazione non trovando lo spunto giusto per mettere il naso avanti e quando Turri si inventa il canestro del 33 a 30 sembra la festa della liberazione per i tifosi locali. Quando poi Vicenzi fa una delle sue (rare) accelerazioni e penetra trovando un canestro prezioso imitata da Galli che mette due liberi poco dopo si capisce che il momento critico locale è alle spalle ed il 37 a 30 del 6° minuto sa quasi di pratica chiusa.

Un guizzo di “King Ceck” Re Cecconi su un 24” secondo tiene in vita le sue tornate al gol dopo quasi 5 minuti di digiuno ma Vertemate puntellando la difesa e sfruttando i tanti errori delle gialloblù (Frontini su tutte) amministra la gara. L’ultimo rischio è su una tripla dell’ispirata Madonna ma il ferro che la sputa fuori da il segnale che Manitou è con Vertemate. A 55” dal termine la panca locale chiede due time-out per spiegare bene a chi è in campo cosa fare e la cosa funziona con Turri che santifica la vittoria seppur senza arrivare a quota 40. Un 39 a 32 che vale due punti preziosi per Vertemate e ci evita di trovare le gomme bucate nel parcheggio (l’Umile Bepin aveva in tasca uno strano cacciavite con matricola abrasa…) con il duo Galli-Turri a risultare le sole in doppia cifra ed a trascinare la squadra. Busto da parte sua fa una buona gara ma i troppi errori al tiro ed ai liberi  la penalizzano. Ma ecco tabellini e giudizi:

 
VERTEMATE  (6.5):

Pini 6 (3/9 – 0/2 – 0/0) : 6  Anna Beatrice non è che giochi una delle sue miglior partite ma è sempre importante per la squadra.
Palermo 0 (0/2 – 0/0 – 0/0) : 6  la “Picciotta” cresce fisicamente anche se resta un po’ troppo timida in fase offensiva. Lei però aspetta i rigori…
Bianchi Stella 6 (2/3 – 0/2 – 3/4) : 6  anche per lei vale il discorso di Pini. Dà esperienza e solidità alla squadra anche in serate non eccezionali.
GALLI 11 (2/9 – 1/2 – 4/6) : 7  IMBEDONNA ARRIVATA. E’ come il vino: più invecchia  e più migliora. Estratto dalla sua dichiarazione di fine gara…
Turri 11 (5/16 – 0/3 – 1/2) : 6.5  preziosa anche se le medie al tiro sono abbastanza scarse. Si rende utile a rimbalzo e con un paio di cose nei momenti critici. Prova anche da tre ma con scarsa fortuna. Bene su Villa.
Vicenzi 4 (1/3 – 2/4 – 0/0) : 6+  gioca un po’ col freno a mano tirato. Quando fa un accelerazione delle sue trova un canestro fondamentale.
Rezzonico 0 (0/2 – 0/0 – 0/0) : 6  la “Jena di Bizzarone” mette il suo mattoncino.
Bianchi Ester 1 (0/0 – 0/0 – 1/2) : 6  qualche minuto per dare respiro alle compagne più esperte.
Mangione e Pallotta : ne 

 Coach De Witt (13/44 – 3/13 – 9/14) : 6.5  attento e pimpante si da un gran da fare in panca, Spiega ed incita le sue.

 

ARDOR BUSTO (6):

 Frontini 2 (1/9 – 0/4 – 0/2) : 4.5  Serataccia. Apprezzabile per l’impegno ma non la mette proprio mai. Cosa fa una O nel cognome al posto di una A…
Plebani 7 (3/15 – 0/1 – 1/2) : 6  la Plebba tutto sommato il suo lo fa gestendo la squadra con autorità. Che si sia intristita perché nel terzo quarto non ha segnato lei il primo canestro delle sue?
Madonna 9 (0/1 – 3/8 – 0/0) : 6.5  la migliore delle sue. Le sue triple tengono viva la squadra. Peccato che nel finale un paio non vadano di sfiga.
Villa 3 (1/5 – 0/0 – 1/4) : 5  perde nettamente il confronto con Turri.
Rotondi 6 (3/9 – 0/0 – 0/0) : 5.5  la “around”  ha un paio di buoni spunti ma può far meglio.
Re Cecconi 5 (2/3 – 0/2 – 1/2) : 6-  l’ex Gio Issa è giocatrice di fantasia e cuore. Si da un gran da fare sia in campo che fuori. Ciabatta sempre aperta. Da Cassanate…
Cattaneo 0 (0/1 – 0/2 – 0/0) : 5.5  non porta a casa molto
Viviani 0 (0/2 – 0/0 – 0/0) : 5.5  non certo timida. Entra e spara due sabongie. Non vanno e torna religiosamente in panca.
Gallazzi e Cagnoni : ne    

Coaches AzziBonfi  (10/45 – 3/17 – 3/10) : 6+  quasi la portano a casa, certo che con un 13 su 62 al tiro non la vinceva nemmeno Dean Smith. Però possono lavorare tranquilli, qualcosa di buono da tirar fuori alle loro c’è.

 
Arbitri: 6.5  qualche svista sui passi ma tutto sommato discreti.

 
La Partita: (6.5):  da cazzaturificio strapieno.

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