sabato 9 giugno 2012

LE PRIME DUE DELLA FINALE DI C


Con la vittoria nella bella del 2 giugno di Varese sul campo di Giussano si completava il quadro delle quattro finaliste. Finaliste che si davano battaglia in quel di Usmate per i tre posti che garantivano la B regionale 2012/2013 ben sapendo che se la matematica non è un opinione la nuova ristrutturazione dei campionati richiedeva almeno quattro squadre per completare l’organico della rinata categoria.

In pratica, facendo i conti della serva, 14 erano le squadre partecipanti alla B Nazionale 2011/2012, due sono andate in A2 (Broni e Crema), tre in A3 o meglio B di sviluppo (Valmadrera, Costa e Carugate) ed una è retrocessa nel regionale (Lodi).

Senza l’aiuto di Manhaimer possiamo dedurre che le squadre scendono così a 8 unità abili ed arruolate, diciamo che Lodi resta nella categoria in quanto passerebbe dalla B Nazionale a quella regionale, sono almeno 5 le squadre necessarie a completare un girone da 14, tre sono le aventi diritto sul campo e almeno altre due devono aggiungersi. Facile individuarle nella quarta finalista di Usmate e nella prima delle escluse (Giussano in qualità di miglior piazzata del girone A visto che tutte le finaliste provengono dal girone B). Ovvio che se il Comitato Regionale Lombardo decidesse di fare il girone a 16 ne mancherebbero atre due… (Trescore e Bagnolo in teoria).

Questo è dunque il quadro che si presenta al via delle ostilità in quel di Via Luini ad Usmate, non si capisce bene perché la prima gara non sia prima (Canegrate) contro quarta (Varese) e poi seconda contro terza ma pazienza. In campo vanno così per l’overture la prima e la terza vale a dire Canegrate e Mariano Comense.

Canegrate deve rinunciare a Mascia infortunata con Veronica Quarantelli che ne prende il posto, anche Poli non è al meglio e parte di rincorsa. Pimpante ed al completo Mariano che parte con il suo quintetto tipo: Zanotti, Pozzi (unica non al meglio), Rossi, Ferrara e Casagrande.

Per le alto-milanesi è una specie di ritorno sul luogo del “delitto” visto che molte erano state protagoniste solo un anno fa delle finali per la promozione con la maglia del Rho (poi disciolto) su questo stesso campo. Vinsero le finali per la B nazionale ma dovettero ripartire dalla C esodando in massa proprio con Canegrate. Il buffo è che qualificandosi al campionato superiore si troveranno ancora in B regionale…

Passando al match (fu 1 a 1 in regolar season) inizia molto meglio per le brianzole che con un’attivissima Rossi scappano sul 6 a 1 con il trio avverso Ponchiroli-Morelli-Menapace stranamente impreciso dal campo. In pratica Canegrate si muove solo dalla lunetta per i primi 6 minuti e questa “stitichezza” contribuisce al 10 a 3 avverso. Ci pensa Menapace ad esorcizzare il tabù con un contropiede che si rivela migliore del Guttalax, ma l’agognato “scarico” viene nuovamente stoppato dalla scatenata Canzi che, entrata in campo come “sesta uoma” infila due canestri consecutivi spedendo le sue a sfiorare la doppia cifra di vantaggio. Canegrate ritrova solo verso la fine del periodo una certa pericolosità offensiva grazie alle lunghe con Ponchiroli e Valeria Quarantelli a ritrovare buoni spunti, è in particolare la “giocatrice Vera” a guadagnarsi spazi sotto canestro e liberi. Almeno in questo le arancio-nere sono precise, 9 su 10 nel quarto (Ponchiroli 6 su 6) e si mantengono a galla grazie alla lunetta: 13 a 16 alla prima sirena.

Mariano che come detto era partito benissimo pare dover tirare un po’ il fiato e Canegrate ne approfitta prontamente piazzando un immediato 4 a 0 in apertura di secondo quarto che vale il sorpasso (17 a 16), le brianzole però non si scompongono più di tanto, perdono si lucidità in attacco ma in difesa mprdono le caviglie e concedono pochissimo, tanto che gli attacchi vanno improvvisamente in panne, Non si segna più ed in 4 minuti si assiste ad un misero 1 a 0 firmato Cripoz dalla lunetta  che ci porta al 17 pari a metà quarto. La gara si fa tiratissima e si infarcisce di errori sia in fase di impostazione che al tiro, a fare la parte del leone è Canegrate che chiude il quarto con un eloquente 3 su 21 dal campo, Mariano tira molto meno e si “accontenta” di un 1 su 8 e quell’uno è firmato Rossi ed è sufficiente aggiunto  a due liberi di Casagrande a far mantenere alle bianco verdi un vantaggino all’intervallo: 23 a 21. Non c’è che dire gran battaglia!

Si riparte con le due squadre che paiono un po’ più precise al tiro, Valeria Quarantelli inaugura le danze con un bel canestro che costringe anche Ferrara al 4° fallo personale, Casagrande le risponde con una tripla (la prima della gara) ma ancora Valeria consente alle sue di tener duro. Si và avanti sul filo del rasoio con sorpassi continui, al 5° Canegrate comanda 31 a 30 ma si capisce che sarà dura battaglia fino alla fine, una tripla di Rossi sembra lanciare Mariano ma Menapace replica subito e si resta serrati, è poco dopo il turno di Poli lanciata nella mischia ad andare a segno dai 6.75 ma stavolta i 3 punti di bilanciamento arrivano da Casagrande che segna e realizza il libero aggiuntivo. A proposito di Poli come detto non al meglio subisce poco dopo un contatto duro di gioco sul ginocchio e deve lasciare il campo, Ponchiroli raggiunge il terzo fallo e fa spazio all’highlander Ceriani. Arriva una disattenzione difensiva di Canegrate che concede un facile canestro su rimessa a Rossi che poco dopo si guadagna ancora dei liberi propiziando una minifuga delle sue che Ceriani a seguito di un bel rimbalzo offensivo riesce a limitare mandando le squadre al terzo riposo sul 43 a 39 per Mariano che pare avere ritrovato una certa verve. Del resto Canegrate sembra pagare un po’ troppo l’assenza non dico di un play ma quantomeno di un elemento d’ordine in campo, chiunque sia prende palla e la porta in attacco con azioni che si risolvono spesso in 1 vs 1. Certo individualmente il valore delle nero-verdi è elevato per cui spesso ne vien fuori qualcosa di buono ma non sempre risulta semplice perforare l’attenta difesa del Paolino Dell’oro.

Si parte così per il quarto finale, giusto per dar coraggio al Paletti arriva subito il quarto fallo di Menapace condito da uno 0 a 0 nei primi 2 minuti di gioco, Ponchiroli accorcia e Casagrande riallunga ma quando arriva una tripla di Rossi le cose cominciano a farsi più serie per Canegrate che si ritrova sotto di 5 al 4° minuto: 48 a 43 e con Mariano che sembra sempre più prendere fiducia nei propri mezzi.

A stoppare un po’ la minifuga bianco verde arriva un provvidenziale canestro di Morelli (il primo della gara) che però sbaglia il libero aggiuntivo, ma peggio di lei fa Gatti che di liberi ne sbaglia due dopo aver fallito anche un canestro da sotto. Come si direbbe nel calcio gol sbagliato è gol subito ed è ancora Rossi a far male con una tripla (terza della sua gara) che fa volare Mariano sul 51 a 45 al 6°. Canegrate è in sofferenza e serve un colpo di coda di Ponchiroli (tripla per lei) per non affondare ma Rossi è in gas e nessuno riesce più a fermarla: si alza e tira e quando lo fa è una sentenza: canestro da due e via che si va verso il trentello personale! La replica è affidata ancora a Ponchiroli rimasta sola contro tutti, Vera si guadagna due liberi ma li falisce entrambi e sul ribaltamento arriva la tripla di Zanotti: a due dal termine il tabellone dice 56 a 48 e pare fatta per le bianco verdi. Lo pare molto di più poco dopo quando sull’ennesimo recupero la palla giunge nelle sapienti mani di Rossi appostata ai 6.75, altro tiro altro regalo: tripla del +11 e fine delle trasmissioni. Al Paletti pare di rivivere il terzo quarto della partita casalinga con Corbetta, un canestro dietro l’altro… Mancano più o meno 100 secondi al termine, ovviamente troppo pochi per riemergere da un -11, le nero-verdi ci provano ma non c’è nulla da fare, finisce 61 a 52 per un gran Mariano con una Rossi devastante che chiude a quota 30.  Ma ecco tabellini e giudizi:

 MARIANO COMENSE (8):

 Zanotti 9 (2/6 – 1/3 – 2/2) : 7.5  da i tempi ed il fosforo che mancano a Canegrate. Sua la tripla della staffa.
ROSSI 30 (7/17 – 4/7 – 4/5) : 9  IMBEDONNA ARRIVATA. Non la prendono mai. Piazza quattro triple ed una serie di canestri impressionanti.
Casagrande 12 (3/8 – 1/3 – 3/3) : 7+  deve vedersela quasi da sola contro la batteria di lunghe avversarie. Alla fine ne esce vincente.
Pozzi 4 (1/4 – 0/0 – 2/4) : 6  meno decisiva di altre volte ma comunque utile.
Ferrara 2 (1/5 – 0/0 – 0/0) : 6.5  è pedina importante nello scacchiere paoliniano. Tampona in difesa ed esegue all’attacco. Non produttiva a livello di punti ma non si può aver tutto.
Canzi 4 (2/2 – 0/0 – 0/0) : 6+  entra e mette due canestri, poi reinserita non si vede molto ma c’è.
Balzarotti 0 (0/3 – 0/0 – 0/0) : 6  centellinata.
Negri 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : 6.5  anche per lei a livello di punti non è serata però è preziosa in altre parti del campo. Anche quando detta i ritmi con Zanotti.
Ottolini 0 (0/2 – 0/0 – 0/0) : 6+  enfant du pais ritrova il parquet amico. Lotta e porta a casa rimbalzi.
Frate : ne 

 Coach Paolino Dell’oro (16/48 – 6/13 – 11/14) : 8  la partita perfetta. Con una Rossi così poi non è difficile.


CANEGRATE (5.5):

 Menapace 13 (4/10 – 1/2 – 2/4) : 6.5  con Ponchiroli cerca di tener su la baracca. Non si arrende fino al 5° fallo.
Morelli 2 (1/7 – 0/4 – 0/1) : 5  non riesce ad entrare in partita sbagliando parecchio.
Ponchiroli 15 (3/15 – 1/1 – 6/8) : 7-  è l’anima della squadra e quella maggiormente in grado di creare problemi alla difesa avversaria. Peccato per la mano freddissima al tiro.
Quarantelli Veronica 0 (0/2 – 0/0 – 0/0) : 5  gemella in scarsa vena. Probabilmente non ancora a posto dopo l’infortunio.
Quarantelli Valeria 9 (4/9 – 0/0 – 1/3) : 6  gemella abbastanza ispirata. Non fa nulla di trascendentale ma almeno è presente.
Gatti 6 (3/14 – 0/1 – 0/2) : 5.5  sbaglia di ogni. Ma almeno ci prova.
Poli 2 (1/3 – 1/2 – 0/0) : 6  già non era a posto, poi le rovinano addosso. Povera.
Ceriani 2 (1/1 – 0/0 – 0/0) : 6  la sua esperienza la mette sempre sul campo.
Vignati 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : sv  poche battute.
Colombo : ne 

 Coach Paletti (17/62 – 3/10 – 4/11) : 5.5  non trova la chiave del match. Tra infortuni e caratteristiche delle sue non era facile. Il Paolino lo irretisce ma giocare senza un play vero è dura. Certo che ogni tanto incappa in avversari che trovano un quarto in cui non sbagliano mai.

Arbitre: 6.5  precise e puntuali con solo un paio di sbavature.

 La Partita: (6.5): e’ gran battaglia per 40 minuti. Partita godibile che Mariano fa sua con precisione chirurgica nel finale.



 A seguire nel piovoso venerdì usmatese andava in onda Varese-Cerro. Anche in questo caso nella stagione finì 1 a 1 con due vittorie esterne. Cerro passò largamente a Varese (con Lovato infortunatasi in riscaldamento) e la Lilly rese la pariglia a Cerro di misura.

In questo caso l’inizio gara si mostra assai più equilibrato (4-4 al 3°) ma si capisce subito che Varese (ancora orfano di Sechi) è in salute, in particolare il duo Rabolini-Lovato dimostra di essere in palla. Il primo allungo varesino è proprio opera di “Valderrama” Lovato che con la sua permanente scintillante e vaporosa (aiutata dal cerchietto) infila un canestro ed un atripla che propiziano la prima mini-fuga (11-6 al 5°). Primo rimedio per Cerro pensato da coach “Umbertino da Cinisello” Balsamo è l’inserimento della sempre bravissima Cirolini che trova subito il canestro ma Lovato è davvero scatenata ed incontenibile e quando lei sbaglia ecco Rabolini pronta a ribadire a canestro facendo piazza pulita sotto i tabelloni. Morale Lovato ne mette 9 nel primo quarto e Rabolini 5, grande incidenza nel 20 a 12 con cui si va al primo riposo. Cerro non pare in gran serata soprattutto con De Bernardi e Dell’Acqua piuttosto al gancio. Un po più vispe Villano e la solita Pedron.

E sono proprio le due sopracitate a propiziare un 5 a 0 per Cerro nei primi 3.30” del secondo quarto, un parziale che ridà coraggio alla tifoseria giallorossa, la Lilly deve ricorrere alla sua panca per schiodare i led inchiodati a quota venti ed a premiarla è l’uruguagia Montuori che va a segno con tanto di libero aggiuntivo realizzato. A completare l’opera di aggancio parziale ecco “il magico Alverman” Franzetti che da centro area trova il canestro del nuovo +8 al 4° minuto scarso. Insomma in 30 secondi e con le seconde linee Varese ha sistemato le cose.

Coach Balsamo però non può immaginare che tempesta si sta abbattendo sulle sue, Varese cambia letteralmente passo e complice l’intalpamento totale di Cerro gioca altri 6 minuti da WNBA fino all’intervallo: parziale aperto di 21 a 0 ! Fanno festa tutte le varesine, in particolare Grotto con 8 punti (due triple), la solita Lovato, Franzetti e Montuori, il tutto mentre Cerro sparisce letteralmente dal campo. Si va così al riposo sul 41 a 17 ed a Cerro rimettere insieme le idee serve non poco.

Si riparte e Lovato, qualora non bastasse, con una tripla fa capire che non c’è trippa per gatti, a Cerro servono quasi altri tre minuti perché Flagiello vada a segno chiudendo così i 10 minuti più terribili dell’anno per le sue ma è chiaro che la partita sia ormai chiusa. Così pensa anche Varese che molla un po’ i pappafichi ma senza grossi problemi e chiude sul 49 a 25 il terzo periodo dopo un parziale di 8 a 8. Pleonastico il quarto finale dove si bada a risparmiare energie per il proseguo, finisce 63 a 38 per Varese che mette in cascina un +25 determinante per il terzo posto utile al passaggio di categoria sul campo. Per Cerro c’è solo da voltar pagina e pensare a Mariano la sera dopo. Ma ecco tabellini e giudizi:

 VARESE (7.5):

 Manzo 6 (2/3 – 0/1 – 2/2) : 6.5  regia attenta. Non infierisce sulle amiche.
Pelosi 4 (2/6 – 0/1 – 0/0) : 6+  fa il suo con diligenza. Si inventa un paio di assist da applausi.
LOVATO 20 (5/12 – 2/5 – 4/6) : 8  IMBEDONNA ARRIVATA. Fa vedere che la sua categoria non è certo la C. Segna da fuori da sotto da ovunque.
Buffoni 6 (3/5 – 0/0 – 0/0) : 6.5  una presenza. Le lunghe avverse la soffrono.
Rabolini 7 (3/9 – 0/0 – 1/3) : 7  come sempre il suo primo quarto è devastante. Tira giù un tot di rimbalzi e recuperi.
Grotto 10 (1/5 – 2/5 – 2/2) : 7.5  si è rivista la Grotto dei tempi belli.
Franzetti 4 (2/2 – 0/0 – 0/0) : 6.5  da molto fastidio alle lunghe avversarie e mette due bei canestri.
Montuori 4 (1/3 – 0/0 – 2/5) : 6.5  la ragazza ci sa fare.
Bianchi 2 (1/1 – 0/1 – 0/0) : 6+  entra e qualcosa combina.
Pascazio 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : sv  povera “pascazzista”, non fa in tempo a trovare un tiro per farci fare bingo.

 Coach Lilly Ferri (20/46 – 4/13 – 11/18) : 7  squadra ben preparata e pronta alle finali. Ha una corazzata e lo dimostra sul campo. E non se la prende nemmeno con gli arbitri stavolta, solo un paio di volte ed in maniera molto urbana.


CERRO MAGGIORE (4.5):

Flagiello 4 (1/9 – 0/1 – 1/1) : 5  travolta da un insolito destino nell’azzurro mare della palestra di Usmate. Però che gnokka-look.
Dell’acqua 1 (0/5 – 0/3 – 1/2) : 4.5  ussignur che serataccia!
Villano 7 (3/6 – 0/0 – 1/2) : 6-  generosa prova spesso a buttarsi dentro. Meno reattiva di un tempo fatica un po’ ma almeno ci prova.
Pedron 17 (8/13 – 0/0 – 1/2) : 6+  unica delle sue a salvarsi.
De Bernardi 0 (0/5 – 0/0 – 0/0) : 4  davvero inguardabile.
Delle Stelle 5 (1/3 – 1/5 – 0/0) : 5  si eclissa nel momento topico per riaffiorare nel finale a gara strasepolta.
Cirolini 2 (1/6 – 0/0 – 0/0) : 9  fedeli alla Ciro anche nella disgrazia. Aveva anche fatto canestro appena entrata..
Sironi 0 (0/2 – 0/0 – 0/0) : 5  reduce da infortunio non pare proprio a posto.
Manli 2 (1/1 – 0/1 – 0/0) : 5+  lascia poche tracce.
Rimoldi 0 (0/3 – 0/2 – 0/0) : 5  visto come si è messa ha avuto parecchio spazio cercando di sfogarsi al tiro. Non è andata benissimo.

 Coach Balsamo (15/53 – 1/12 – 4/7) : 5.5  serataccia delle sue.  Non ha colpe particolari.

 Arbitri: 6.5  c’era poco da sbagliare.

 La Partita: (5+): volendo guardiamoci il primo tempo con i 6 minuti di fuoco di Varese. Per il resto un pietoso velo.



 Il giorno dopo alle 16.30 tutti pronti per la seconda giornata da cui ci si aspettava una reazione delle due squadre sconfitte nel primo turno. Tanto per cominciare però Mariano non pare d’accordo ed inizia bene trascinato da Casagrande che si guadagna subito 4 liberi anche se ne mette solo uno. Cerro (2 a 0 per le alto-milanesi in campionato) non si scompone e reagisce subito con Villano e poi con una tripla di Dell’Acqua che accende così la miccia delle sue. Miccia che innesca in particolare Villano che spara un due su due dopo il centro iniziale che vale un primo allungo consistente sull’ 11 a 3 ancor prima di metà primo periodo. Cerro oltretutto morde in difesa e concede pochissimo facendo anche fallo quando è necessario. Mariano si guadagna così spesso la lunetta ma non è preciso e perde occasioni per riavvicinarsi. A dare un ulteriore spinta alla sue è Cirolini che appena entrata segna e si guadagna un libero aggiuntivo che va a segno (fa anche tre falli in un amen ma pazienza…), poco dopo la imita Megali (arruolabile stavolta per la serata col “cobra” Tovaglieri) che fa così volare a +10 le sue (17 a 7 all’8°). Mariano non pare proprio quello della sera prima con Canegrate non riuscendo a trovare le misure in attacco con la sola Casagrande ad ottenere qualcosa quando riceve palla. Il primo quarto va così in archivio sul 21 a 14 per Cerro con Villano che dice 3 su 3 dal campo e 2 su 2 ai liberi, Megali 2 su 2 dal campo e 1 su 1 ai liberi, Cirolini 1 su 1 al tiro ed ai liberi e Dell’acqua 1 su 2 da tre e 1 su 1 da due. Davvero un’altra solfa che contro Varese.

Le percentuali monstre proseguono in apertura di secondo quarto, Villano va in doppia cifra, Megali fa 2 su 2 dalla lunetta e Dalle Stelle appena entrata va a segno da fuori per un 6 a 0 in 2 minuti che non ammette repliche. Piove sul bagnato per il Paolino Dell’oro che vede anche arrivare il terzo fallo di Casagrande che lo spende su una Pedron non certo vispa come la sera precedente ma sempre pericolosa in area: canestro e fallo per l’Elisa e punteggio che si dilata ulteriormente fino al 30 a 14. In pratica un 9 a 0 che testimonia ulteriormente la rabbia agonistica delle cerresi. I due liberi messi a segno da Ferrara sono poco meno di un brodino per Mariano anche perché entra in scena poco dopo De Bernardi che si sveglia dal torpore e lo fa con una doppietta da fuori. Un Mariano quasi groggy viene ridestato da Negri con una tripla e da un canestro di Ferrara poco dopo, Cerro però ci mette un amen a rimettere le cose a posto: tripla di Marta Dell’Acqua e si va al riposo sul 37 a 25. Non c’è che dire, davvero notevole la reazione di Villano e compagne alla partitaccia del venerdì sera a cui contribuisce l’ispirazione delle assenti Megali (in attacco) e Tovaglieri (che sarebbe stata utilissima su Lovato).

Ci vuole pochissimo alla ripresa del gioco per capire come andrà a finire, prima De Bernardi (canestro e tripla di tabba) e poi Manli (tripla) mettono subito le cose in chiaro e dopo 3 minuti lanciano le compagne sul 47 a 27, Mariano da parte sua al tiro non c’azzecca proprio e nei primi 5 minuti porta a casa un 1 su 9 assai eloquente. Meglio al Paolino non va nella seconda parte del quarto, tripla di Flagiello e quarto fallo di Casagrande, altri errori delle sue (anche dalla lunetta) e avversarie che scappano sul 60 a 34 alla terza sirena. Cerro ha addirittura ribaltato il -25 della sera precedente.

Con tale pregresso da Mariano non ci si poteva aspettare molto nel periodo finale, verosimilmente il Paolino chiede alle sue almeno di far mantenere un saldo negativo  a Cerro in caso di arrivo a pari di tre squadre e quantomeno la cosa gli riesce visto che si chiude sul 65 a 45 che alle giallorosse va comunque benissimo per agganciare il gruppo a quota 2 punti. Ma ecco tabellini  e giudizi:

MARIANO COMENSE (5):

 Zanotti 3 (1/6 – 0/4 – 1/2) : 5  anonima.
Rossi 6 (2/6 – 0/5 – 2/4) : 5  pare aver esaurito tutte le cartucce la sera prima.
Casagrande 9 (2/5 – 0/0 – 5/9) : 6+  una delle poche a fare cose passabili per le sue.
Pozzi 4 (1/6 – 0/0 – 2/2) : 5.5  non sembra per niente a posto.
Ferrara 9 (2/3 – 0/0 – 5/8) : 6  con Casagrande la sola passabile delle sue.
Canzi 3 (1/3 – 0/0 – 1/3) : 5.5  non poteva tener su la baracca e non l’ha fatto.
Balzarotti 7 (1/3 – 0/2 – 5/7) : 5+  stavolta ha spazio ma non sfrutta l’occasione.
Negri 5 (0/5 – 1/4 – 2/4) : 5.5  il Paolino le da fiducia ma non ne viene molto ripagato.
Ottolini 0 (0/2 – 0/0 – 0/0) : 5+  sul parquet di casa sperava in meglio.
D’Avola 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : 6  la “ninetta” ha la soddisfazione di giocare

Coach Paolino Dell’oro (10/40 – 1/15 – 23/39) : 5.5  gli danno in mano la fotocopia della squadra della sera precedente e lui si auto fotocopia. Per protesta se ne va anche il Charlie…


CERRO MAGGIORE (7.5):

 Flagiello 6 (1/5 – 1/3 – 1/2) : 6.5  stavolta gestisce la squadra da par suo.
Dell’acqua 8 (1/4 – 2/4 – 0/0) : 7  riscatta appieno la serata precedente e lo si era capito fin dai primi minuti. Peccato per i 5 falli.
Villano 12 (4/9 – 0/0 – 4/6) : 7.5  venerdì si sentiva appesantita ed anziana, oggi ritrova verve e voglia di fare. Spacca la difesa avversaria come un coltello nel burro.
Pedron 7 (2/9 – 0/0 – 3/5) : 6+  stranamente una delle meno pimpanti delle sue. Tira il fiato in attesa della gara decisiva con Canegrate.
De Bernardi 9 (3/7 – 1/2 – 0/2) : 7  parte maluccio ma poi si ritrova a pieno. Grinta e voglia di fare come sempre. Mette perfino una tripla di tabella.
Cirolini 5 (2/2 – 0/0 – 1/1) : 10-  bella lì… Ciro ha sempre ragione, stavolta ha chiesto 10 e dieci sia. Con un meno per i canonici tre falli.
Delle Stelle 2 (1/3 – 0/1 – 0/0) : 6  si rende utile.
Tovaglieri 0 (0/3 – 0/0 – 0/2) : 6.5  certo in attacco non fa molto ma in difesa non concede nulla. Un rimpianto per la serata precedente.
Manli 3 (0/2 – 1/1 – 0/0) : 6+  bella tripla. Anche lei rinfrancata.
MEGALI 13 (4/5 – 3/3 – 2/2) : 8  IMBEDONNA ARRIVATA. Stavolta si presenta in campo e non in tribuna facendo cose da vera Megan-game. Ispiratissima.

 Coach Balsamo (18/49 – 8/14 – 11/20) : 7  tocca i tasti giusti per rimettere le sue in carreggiata. Un paio di ritorni lo aiutano.

 Arbitri: 6.5  discreti.

 La Partita: (6.5): a Cerro dovranno rivedersela per le belle cose fatte dalle loro giocatrici. A Mariano meglio un film.



 A seguire ecco la disfida Canegrate-Varese. Per la Paletti-band era già gara verità ed una sconfitta poteva voler dire parecchio anche se in ottica terzo posto la vittoria di Cerro rimandava comunque ogni decisione allo scontro diretto con le vicine di casa. In campionato fu 2 a 0 per le arancio-nero ma i presupposti erano diversi, quanto meno a disposizione c’erano le varie Mascia e Poli, la prima lungodegente mentre la seconda messa ko dal contrasto della sera precedente. Chiaro che la mancanza di rotazioni potesse preoccupare il coach milanese prima della gara.

Il quintetto canegratese aveva poche possibilità di essere diverso da Menapace, Morelli, Gatti, Ponchiroli e Valeria Quarantelli mentre per Varese… idem con Manzo, Lovato, Pelosi, Rabolini e Buffoni.

Dall’avvio si capisce subito che Canegrate vuole mettere tutto quello che ha nella gara, giocatrici concentrate e ringhiose su ogni pallone. Anche Varese non sta affatto male e replica colpo su colpo. Ne esce una gara tecnicamente molto apprezzabile con canestri che piovono così spesso da avere la tentazione di spegnere la telecamera. Lovato parte benissimo ricalcando la gara del venerdì e segnando da ogni dove, dall’altra sponda replica una Ponchiroli immarcabile che esordisce con due canestri ed una tripla. Come detto all’inizio si va di conserva (9-7 al 4°) poi la suddetta “giocatrice Vera” propizia il primo allungo delle sue  che scappano sul 14-9 (6°) ma le cose liete per coach Paletti non si fermano li, c’è anche Gatti a fare fuoco e fiamme, c’è trippa per lei con due canestri di fila e buone iniziative vicino a canestro che fruttano 4 liberi consecutivi tutti a segno. Morale con 10 punti di Ponchiroli e 8 di Gatti Canegrate va al primo riposo sul 26 a 11 dimostrando una forza d’urto notevole. Per Varese regge solo Lovato con 7 punti.

Si riparte e Gatti mette subito altri 4 punti che si innestano in uno show-time nero-arancio devastante. Varese è annichilito e nemmeno i cambi danno sollievo alla povera Lilly che al 4° minuto si ritrova sotto quasi di 20 (34 a 15) nella spasmodica attesa che le avversarie calino di intensità, cosa che prima o poi deve succedere.

In effetti passato metà quarto Canegrate è obbligato a qualche cambio (Quarantelli Veronica e Ceriani) e la pericolosità offensiva scema un attimo, tanto basta perché Buffoni e Montuori trovino qualche spunto per ridurre il gap con l’aiuto di una tripla di Pelosi fino al 22 a 36 ma a rimettere le cose a posto ecco l’immensa Ponchiroli che si inventa un canestro fondamentale, ma il suo capolavoro è un’altra tripla a ridosso della sirena che serve per dare respiro alle sue abbastanza in debito d’ossigeno come era normale. La prodezza vale il 41 a 27 con cui si va al riposo.

Nell’intervallo tutti si chiedono quanto reggeranno ancora i polmoni di Menapace e Ponchiroli in particolare, ma anche di Morelli e Valeria Quarantelli molto sollecitate. In effetti il terzo è il quarto fisiologico, Canegrate tiene lo 0 a 0 per due minuti ma poi Buffoni rompe la crosta e trova il modo di far breccia nella difesa avversaria con una certa regolarità. In attacco il gioco di Canegrate non è più fluido e la squadra prende brutti tiri. A consolare Paletti la difesa che lavora benissimo e paga dazio solo in casi estremi. E’ proprio l’arma difensiva che evita il peggio a Canegrate che digiuna per 6 minuti ma purtroppo per la Lilly Varese non riesce a far meglio di un 7 a 0 che porta il punteggio sul 41 a 34. L’anoressia nero-arancio è curata alla grande da Valeria Quarantelli che al 7° e 10” scuote la retina togliendo le sue da una brutta situazione. La prodezza non resta isolata perché subito dopo un canestro di Lovato si rivede Ponchiroli che mette il +9 e soprattutto Ceriani che rimanda il vantaggio in doppia cifre grazie ad una sirena dei 24 che il tavolo si dimentica di azzerare sull’attacco di Varese e che suona nel mezzo dell’attacco di Canegrate, tutti fermi tranne Ceriani che capisce l’errore e va ad appoggiare in solitario il +11. Restano un paio di minuti da giocare in cui Menapace torna  ad ergersi a protagonista, peccato che si guadagni 6 liberi e li sbagli tutti tenendo a consolazione solo il 5° fallo procurato a Pelosi. Per non esserle da meno anche Franzetti sbaglia i suoi liberi e si va al terzo riposo sul 47 a 36 ma la chiara impressione è che Canegrate abbia superato il momento difficile  e possa volare alla vittoria.

La stessa Menapace impegna i 2 minuti iniziale dell’ultimo quarto andando finalmente a segno dalla lunetta per l’1 a 0 del periodo, la difesa continua ad essere presente e Varese fatica non poco a trovare sbocchi, Grotto non ha l’ispirazione della sera precedente e Lovato si va spegnendo. Stranamente Buffoni è fuori, Una preziosa palla rubata lancia un altro contropiede che chiude Ceriani col 4° fallo di Lovato. Canegrate comincia a gestire la palla e tira intorno al 20° secondo, buona mossa che non da il tempo a Varese di salire di ritmo. A dire il vero nemmeno la Lilly ha una gran panca e non può cavarne molto, gli ultimi guizzi di Lovato ricuciono un po’ lo strappo (52 a 42 al 7°) ma è troppo tardi, le vincitrici del girone B gestiscono sapientemente palla e congelano il match che si chiude sul 54 a 42 portando tutte le protagoniste della finale a quota 2 punti con una vittoria ed una sconfitta.

Domani si comincia con Cerro-Canegrate. Chi vince sarà matematicamente promossa (sul campo) e chi perde dovrà attendere e sperare che perda la gara seguente chi lei ha battuto in precedenza. Di contro in Mariano-Varese colei che avrà battuto la perdente della gara precedente sarà già sicuro della promozione. Bel groviglio… Ma ecco tabellini  e giudizi:

 CANEGRATE (8):

 Menapace 12 (4/6 – 0/0 – 4/11) : 7.5  la accendono ad inizio gara e si spegne al 40mo. Ma come fa? Segnasse anche i liberi che si guadagna (li tira già convinta di sbagliare e va a rimbalzo facendo invasione) sarebbe un vero fenomeno.
Morelli 2 (1/10 – 0/2 – 0/0) : 6.5  gioca una gran gara ma di segnare proprio non se ne parla.
PONCHIROLI 19 (5/12 – 3/5 – 0/0) : 9  IMBEDONNA ARRIVATA. Mamma mia che partita! Gioca un primo tempo da 10 e poi ovviamente cala un po’ per lo sforzo. Segna da sotto, da tre, da fuori, difende, recupera palla… ullamadonna!
Quarantelli Valeria 5 (2/12 – 0/0 – 1/4) : 7+  anche lei gioca una gran partita impreziosita dal provvidenziale canestro del terzo quarto che interrompe un brutto digiuno
Gatti 12 (4/7 – 0/2 – 4/4) : 7-  anche per lei un primo tempo da antologia. Poi si carica di falli ed è meno utile alla causa.
Quarantelli Veronica 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : 5.5  poco utile alla causa.
Ceriani 4 (1/3 – 0/0 – 2/2) : 7  e che dire. Un fenomeno visto l’anno di nascita.
Vignati, Donati e Colombo : ne 

Coach Paletti (17/51 – 3/9 – 11/21) : 7  trova le motivazioni per far reagire le sue. Gioca una gara attenta nelle rotazioni avendo il massimo possibile da ognuna.


VARESE (6):

 Manzo 0 (0/3 – 0/1 – 0/0) : 5.5  piuttosto anonima.
Pelosi 5 (1/3 – 1/1 – 0/0) : 6  fa troppo presto il 5° fallo. Peccato perché la sua presenza in campo era preziosa.
Lovato 15 (7/19 – 0/2 – 1/1) : 6.5  il suo lo fa sempre.
Buffoni 14 (6/8 – 0/0 – 2/3) : 7  sorpresa positiva della serata. E’ lei a mettere in difficoltà maggiori la difesa di Canegrate. Appena esce un attimo il patatrac.
Rabolini 2 (1/5 – 0/0 – 0/0) : 5  stasera nemmeno il canonico super primo periodo.
Grotto 0 (0/3 – 0/3 – 0/0) : 5  non ripete la gara con Cerro. Scentrata.
Franzetti 0 (0/3 – 0/0 – 0/2) : 5  c’azzecca poco la Magica.
Montuori 6 (3/5 – 0/0 – 0/2) : 6+  tra le lunghe dopo Buffoni è quella che se la cava meglio.
Bianchi 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : sv  non può far nulla nel poco tempo a disposizione.
Pascazio : ne 

 Coach Lilly Ferri (18/49 – 1/7 – 3/8) : 5.5  evidentemente le sue soffrono oltre misura Canegrate. Stavolta si poteva fare visto i cerotti avversi. Poco male, vediamo domani.

 Arbitri: 6  si arrangiano ma qualche sbavatura c’è.

 La Partita: (7): da vedere. Imperdibile il primo tempo di Canegrate. Ma anche Varese fa il suo, non adatta agli amanti del tresh puro.





FINALI REGIONALI (8-9-10 Giugno a Usmate)



Squadre
Andata
CANEGRATE – MARIANO C.
52-61
CERRO M.- VARESE
38-63
CERRO M. – MARIANO C.
65-45
CANEGRATE - VARESE
54-42
CERRO M. - CANEGRATE
10/6 16.30
MARIANO C. - VARESE
10/6 18.30





CLASSIFICA



Squadra
Punti
Dif. Can.
VARESE
2
+13
CANEGRATE
2
+3
CERRO M.
2
-5
MARIANO C.
2
-11




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