domenica 24 novembre 2013

LA QUINTA DI C


Girone A: solo Bagnolo sulla scia di Idea e Lodi.

Girone B: cade anche Cerro. Comandano in cinque! Monza primo hurrah


Continua nel girone A la fuga a due delle imbattute Lodi e Idea Sport che hanno tutta l’aria di voler arrivare alla resa dei conti del 12 gennaio 2014 se non a braccetto a stretto contatto. Entrambe hanno già superato l’ostacolo Brixia e dovranno vedersela una con Bagnolo e l’altra con Sustinente ma il calendario in ottica gennaio pare paritetico. In questo turno gara agevole per le milanesi che nel derby col Cavallino partono subito alla grandissima con un 7-0 dopo 2 minuti ed un 15 a 2 al 4°. Solito basket champagne per coach Ventura che a volta tra contropiede, lanci tipo NFL e passaggi al fulmicotone diverte gli astanti, perfino mamma Macchini (la nostra opinionista preferita) che come si evince dall’intervista che le abbiamo fatto è presente al palazzetto solo per il tepore e le amicizie con le altre mamme. Come detto il primo tempo locale è devastante e si chiude sul 24 a 6 con l’ottima prestazione di Capelletti (stavolta lo scrivo giusto con una pi sola) che sarà la nostra Imbedonna Arrivata e della famiglia Gariboldi.  Il Cavallino si risveglia un attimo nel secondo periodo ed al 4° infila un parziale positivo di 3 a 2 ma poi un perentorio 6 a 0 cionca ogni speranza equina. Si va all’intervallo sul 38 a 16 che sa già di sentenza. Nel secondo tempo per le ospiti la notte si fa ancor più buia con il terzo quarto che si chiude 57 a 22 ed il finale che doce 80 a 39, troppo forti le Ideine per questo Cavallino in cui fa capolino anche il trio Di Feo, Boselli e Iarrobino (per lei anche la sorella che gli somiglia di brutto presente nel progetto 1,85 di Azzurrina) provenienti dal Basket Stars. Ma oltre al nostro riceviamo anche il commento dell’amico Introppi:

Pallacanestro femminile Serie C – Il Cavallino viene travolto dall’Idea Sport

Non c’è da stupirsi nel vedere l’IdeaSport prima in classifica, soprattutto dopo il partitone contro un Cavallino in giornata alquanto storta. Le sandonatesi in versione trasferta perdono secco per 80-39 contro l’IdeaSport, imbattuta capoclassifica al pari della Fanfulla. Le ragazze di coach Lorenzo Melchiori, cambiano, ricambiano, ma devono sempre inseguire. «Ho percepito la difficoltà delle ragazze ad interpretare la gara con una certa continuità — amette Melchiori -, ho quindi alternato gli assetti e la tipologia degli esterni senza avere un quintetto che riuscisse a giocare con continuità. Così, oltre al rendimento a strappi, abbiamo pagato il brutto impatto del primo quarto e la scarsa consistenza nel gestire le situazioni difensive ed i possessi di attacco». Il Cavallino ci prova in qualche modo ma non ci riesce e dopo 10 minuti è sotto 24-6. Il coach di casa complica la vita alle ospiti con qualche difesa strana e si va al riposo lungo sul 38-16. Situazione praticamente già compromessa, Melchiori deve buttarla sulla difesa, ma ormai la squadra è un po’ troppo sfilacciata e non carbura a sufficienza. L’ultimo quarto inizia sul 57-22 e si gioca per puro onore di firma. La formazione del Cavallino: Boselli 5, Cassin 1, Danesi 4, Da Ros 5, De Gaetano 9, Pituccio, Sartori 7, Sommacal 6, Di Feo 2, Iarrobino.  

Ovviamente il nostro Angelo non ci fa mancare anche quello relativo a Lodi-Sustinente che per par-condicio riportiamo dopo aver sottolineato la continua presenza di Sashi Conte ed Elena Giorgi in Azzurrina e delle sorelle Parmesani nell’1.85 di Azzurrina la piccola, e di quella impegnata  nella partita seguente con Sustinente (con Madonnini) nel richiamo 97-98 che coach Lucchesi ha tenuto a Macherio, segno che il buon Gaets sta lavorando bene in zona e ci sarà anche qualche bianconera domani alla selezione dei 2001 che terrà Mannis ad Usmate dalle 19 alle 21. Ma bando alle ciance e leggiamoci cosa ci racconta l’Introppi:

Pallacanestro femminile Serie C    Fanfulla-Sustinente 70-55 (18-17, 34-31, 54-38)

Fanfulla: Dardi 10, D’Ambrosio V. 3, Biasini 25, Senna 4, Rognoni 5. Zacchetti E., Dicesare 2, Zacchetti L. 17, Parmesani 4, D’Ambrosio J. n.e.. All.: Cremonesi
Sustinente: Riccò 5, Piccina 5, Morselli 4, Bonomi 2, Bernardoni 21. Canossa 6, Tardiani 3, Molinari, Pecorari, Rossi 9. All.: Martini.

Note. Tiri liberi: Fanfulla 15/22, Sustinente 15/31. Tiri da tre: Fanfulla 3/13, Sustinente 2/11. Cinque falli: Bernardoni (38’21”).

Lodi. La Fanfulla mette sotto anche il Sustinente confezionando il quinto successo in altrettante gare di campionato. Inizio molto equilibrato, con Cremonesi ad azzardare la mossa di D’Ambrosio sulla temutissima Bernardoni, ed il play lodigiano trova il modo di piazzare anche una “bomba”. L’effervescenza di Senna si materializza in due palle recuperate e la bella finalizzazione di un contropiede. Alcune palle perse per delle leggerezze mettono Bernardoni nelle condizioni di ricucire lo strappo. Il secondo periodo inizia all’insegna dei tentativi andati a vuoto delle bianconere nelle conclusioni dalla lunga distanza e qualche dormita di troppo per la gioia della solita Bernardoni, autentica spina nel fianco della difesa locale. Cremonesi alterna parecchie giocatrici nel difendere a uomo sulla forte avversar ia, fin quando trova la quadra quando a marcarla ci va Lucia Zacchetti. Con il quintetto delle lunghe sembra la volta buona per l’allungo bianconero, ma una tripla di Piccina tiene le avversarie ancora in scia. Dopo il riposo lungo la Fanfulla accende l’interruttore ed illumina la scena. Le indiscusse protagoniste sono Lucia Zacchetti e Biasini, opportunamente servite dalle compagne per scardinare la difesa avversaria. Sustinente stranito, a corto di idee ed anche di fiato, Fanfulla che raggiunge il massimo vantaggio di +16, mettendo una seria ipoteca sulla partita. L’inizio dell’ultimo periodo mette tutti sul chi va là, perché in casa bianconera le buone percentuali al tiro restano soltanto un bel ricordo. Rossi e Bernardoni (ancora lei!), dimezzano lo svantaggio. Cremonesi rischia la carta Dicesare e la soluzione si rivela ancora una volta quella giusta: un canestro e due assist eseguiti in velocità ad innescare Biasini. La Fanfulla torn a ad infiammarsi grazie anche alla spinta offensiva di Dardi, assolutamente di ghiaccio anche dalla lunetta. Il vantaggio torna a dilatarsi e quando Bernardoni lascia il campo dopo aver commesso il quinto fallo si capisce lontano un miglio che la vittoria è bianconera. 

 Come accennato in scia dell’intonso duo di testa tiene il Bagnolo che nel finale di gara ha al meglio sul Trescore dopo che le orobiche avevano allungato con un 13 a 6 nel secondo periodo. Devastante l’ultimo quarto delle breciane che piazzano un perentorio 23 a 6 con la doppia cifra della solita Ruzicic (14) e Tosi (11). Bene anche Brixia che nel posticipo Sky che oscura Bologna-Inter fa secco il Crema e resta bene o male agganciato al treno di testa mentre in coda bel colpo del sinistrato Assisi (che ha perso per un po’ Castiglioni per un problema ad una costola restando ancor più corto) che espugna il campo della Futura Milano mentre ci sta prendendo gusto il Melzo che dopo aver rotto il ghiaccio sbanca anche Vignate in un derby a dir poco pentitissimo viste le tante ex presenti nel team di coach Traversa. A tal proposito il mio attento e preciso censore Carlo Ghinassi ci racconta come è andata:

Vignate - Melzo 57-64 (12-11, 25-15, 39-43)

Non un semplice derby tra squadre di paesi confinanti ma confronto insaporito da numerosi altri intrecci.
I due impianti, quello di Melzo in viale Svezia e quello di Vignate in via del Lazzaretto, distano si e no 3km in linea d'aria. La formazione di casa, più o meno in blocco, ha militato a Melzo per lunghi anni prima di trasferirsi a Vignate due anni fa. Melzo, mantenendo come società il titolo sportivo della serie C, ha optato per la linea verde e lo scorso campionato si è salvata mantenendolo. Vignate ha giocato in promo vincendo la regular season ma cedendo, un po a sorpresa, nelle finali. Poco male perchè la Federazione le ha chiamate in serie C con ripescaggio.


Pubblico dunque delle grandi occasioni per il primo confronto ufficiale fra la ex serie C di Melzo, ora in casacca gialloblu, e le allora U19. Sugli spalti circa 150 persone.

Entrambe le formazioni cominciano contratte e nervose. Il gioco non si dipana e fioccano errori da ambo i lati.
12-11 alla prima sirena e partita così così. Nel secondo periodo le più "grandi" padrone di casa sfruttano al meglio la capacità offensiva della Acerbi e capitalizzano un 13-4 che da loro il +10 (25-15) di metà gara.

Melzo deve purtroppo rinunciare dopo 3' alla Mazzanti, che aveva cominciato benissimo con un bel canestro.
In un rientro difensivo cade da sola e si procura un brutto colpo al tallone che la esclude dalla gara.
Un bel problema per Melzo perchè si priva subito dell'unico elemento in grado, per fisicità ed altezza, di contrastare la Acerbi.
La quale può così fare il bello ed il cattivo tempo nei confronti delle varie marcatrici che vengono avvicendate su di lei.
Troppo inesperte (e si caricano di falli) o troppo piccole per reggere adeguatamente il confronto.
Dopo l'intervallo forse Vignate pensa di aver già risolto la partita. Va subito +12 poi assiste, spaesata, al repentino cambio di atteggiamento e di marcia del Melzo.

In 4'30" Melzo impatta. Ha capito che deve aumentare i ritmi e correre per mettere in difficoltà le avversarie. Giocando a ritmi bassi non può che perdere il confronto. Freccia del sorpasso a -4' e 39-43 al terzo periodo (parziale di 14-28). Non ricordo a memoria 28p segnati in un quarto da una nostra senior femminile.

Ma Vignate non demorde. Melzo è più carica di falli anche se singolarmente a fine gara tirerà molti più tl delle avversarie. Nel periodo finale comincia un punto a punto palpitante fatto di sorpassi e controsorpassi sul +1 e -1. L'equilibrio vacilla a poco più di 3' dal termine con la tripla della Tacchini che ci da il 52-55. Ma è ancora lunga.
Vignate appare più affaticata. O forse noi riusciamo ancora a tenere elevato il ritmo.

All'ingresso negli ultimi 2' manteniamo 3p di vantaggio che poi aumentiamo sul fallo sistematico fino a +9 per subire a pochi sec dalla fine un canestro impossibile della Manzoni che avrebbe dovuto essere annullato. La palla tirata dal basso verso il cielo va a toccare la catena di sostegno del canestro che a Vignate ha la sua proiezione al suolo ben all'interno del campo, addirittura oltre il bordo interno del canestro. L'arbitro se la cava affermando di non essere sicuro che la palla abbia toccato la catena e convalida il 57-64 finale.

Melzo da dimenticare nel primo tempo con soli 15p all'attivo. Ripresa invece entusiasmante da 49p.
4 in doppia cifra e palma della migliore a F. Tonelli. E' lei quella che spinge di più nelle nostre ripartenze e risulta imprendibile dalle sue marcatrici.

Vignate Acerbi dipendente, ma non è una novità soprattutto per me. Purtroppo deve cedere qualcosina nel secondo tempo ed il resto della squadra non riesce a supportarla o sostituirla a dovere.


Così il derbissimo va alle più giovani e appuntamento già da stasera alla rivincita per la gara di ritorno.


Vignate: Cavenago, Baffelli 7, Marchesini 2, Maccapanni 5, Bartoloni 8, Negri, Fugatti 6, Acerbi 24, Todeschini 3, Manzoni A. 2   14/27 tl, 20 da due e 1 tripla.

Melzo: Tonelli C. 4, Bramati 11, Lattuada, Tacchini 10, Manzoni R. 7, Manzoni M. 2, Tonelli F. 12, Behring J. 6, Mazzanti 2, Ladini 10.   24/43 tl, 17 da due e 2 triple.

Il girone B registra il primo scivolone stagionale del Cerro che avviene in quel di Gavirate ad opera dello scatenato Tia Botti. Le alto-varesine riscattano così l’inopinata sconfitta di Robbiano e tornano al comando della classifica anche se oltre alle loro avversarie odierne ecco esserci anche una Dipo in vena di magie che espugna il campo di Sondrio nonostante i 18 punti di Capetti (ne aveva fatti 25 anche domenica scorsa), il Garbagnate di coach Faggioli in grado di disfarsi in casa del Legnano e l’Opsa Bresso che dopo aver perso a Vertemate non concede il bis espugnando il campo del fanalino di coda Varedo a cui non bastano i 15 punti di Galbiati. Varedo che resta solitario a chiudere la classifica visto che l’Eureka Monza si scrolla un po’ di sfiga dalle spalle ed ottiene finalmente i primi due punti stagionali battendo in casa un Vertemate che non riesce ad andare oltre i 27 punti. Va beh, coach De Witt si può consolare con una discreta difesa: 43 punti…

QUINTA GIORNATA GIRONE A

Squadre
Risultato
LODI - SUSTINENTE
70-55
VIGNATE – MELZO
57-64
F. BAGNOLO - TRESCORE B.
40-31
FUTURA MI - ASSISI MI 
57-64
IDEA SPORT - CAVALLINO P.
80-39
BRIXIA BS - CREMA
60-36


PROSSIMO TURNO

Squadre
Data e ora
VIGNATE – BRIXIA BS
30/11 18.30
TRESCORE B. - CREMA
30/11 20.30
MELZO – LODI
30/11 20.30
FUTURA MI - IDEA SPORT
1/12 16.30
ASSISI MILANO - SUSTINENTE
1/12 18.00
CAVALLINO P. – F. BAGNOLO
1/12 18.00


La classifica:

Squadra
Punti
Ranking
Prossimo Turno
IDEA SPORT
10
5-0
FUTURA MI
LODI
10
5-0
MELZO
F. BAGNOLO
8
4-1
CAVALLINO
BRIXIA BS
6
3-2
VIGNATE
SUSTINENTE
6
3-2
ASSISI MI
ASSISI MILANO
4
2-3
Sustinente
CAVALLINO P.
4
2-3
Bagnolo
CREMA
4
2-3
TRESCORE B.
MELZO
4
2-3
Lodi
TRESCORE B.
4
2-3
Crema
FUTURA MI
0
0-5
Idea Sport
VIGNATE
0
0-5
Brixia BS

In maiuscolo le partite in trasferta. Prima in B, play-off incrociati seconde e terze dei 2 gironi. Retrocede una per girone.


QUARTA GIORNATA GIRONE B

Squadre
Risultato
GARBAGNATE - LEGNANO
53-45
OPEN VAREDO - OPSA BRESSO
42-52
GAVIRATE - CERRO M.
73-67
SONDRIO – DIPO VIMERCATE
45-58
EUREKA MONZA - VERTEMATESE
43-27
ROBBIANO - ORMA MALNATE
40-50

 PROSSIMO TURNO

Squadre
Data e ora
VERTEMATESE - GARBAGNATE
29/11 21.15
DIPO VIMERCATE - ORMA MALNATE
29/11 21.30
ROBBIANO - SONDRIO
30/11 21.00
OPSA BRESSO - EUREKA MONZA
1/12 18.00
LEGNANO - GAVIRATE
1/12 18.00
CERRO M. - OPEN VAREDO
1/12 18.30


La classifica:

Squadra
Punti
Ranking
Prossimo Turno
CERRO M.
8
4-1
Varedo
DIPO VIMERCATE
8
4-1
Malnate
GARBAGNATE
8
4-1
VERTEMATE
GAVIRATE
8
4-1
LEGNANO
OPSA BRESSO
8
4-1
Monza
ORMA MALNATE
6
3-2
DIPO VIMERCATE
LEGNANO
4
2-3
Gavirate
ROBBIANO
4
2-3
Sondrio
SONDRIO
2
1-4
ROBBIANO
EUREKA MONZA
2
1-4
OPSA BRESSO
VERTEMATESE
2
1-4
Garbagnate
OPEN VAREDO
0
0-5
CERRO M.

In maiuscolo le partite in trasferta. Prima in B, play-off incrociati seconde e terze dei 2 gironi con le due vincenti in B. Retrocede una per girone.