Spareggi per
la C: primo a round a Como e Qsa!
S. Giorgio
Mantova in Promozione
Tempo di spareggi
promozione per la C ed a noi, dopo aver visto un po’ delle finali under 15 ad
Origgio, toccava in sorte il poco distante Como-Lonato, gara che si presentava
interessante tra due squadre protagoniste nei loro gironi così come Bagnolo e
Qsa che la sfangavano nell’altra finale d’andata. Finale che arriderà alle
milanesi capaci di sfidare la zona locale messa in atto dalle bresciane per due
quarti e mezzo ma che le ispirate tiratrici milanesi hanno scardinato fino a
portarsi sul +20. Coach Casarini è quindi passata a uomo con tanto di press ed
ha fatto un recupero interessante con un parziale di 12 a 2 ad inizio ultimo
periodo ma, seppur con qualche difficoltà, Qsa ha preso le misure della nuova
situazione ed è riuscito grazie anche ad una difesa arcigna ed intensa a
portare a casa l’importante successo. Sabato al Carraro il ritorno con coach
Vianello che si gioca il primo match-ball da neo-promosso. Mica male comunque
vada e dopo aver perso per strada gente come Lazdane e Mantovani.
Tornando in quel di
Como, sotto una fitta pioggia si giungeva alla storica palestra-parcheggio
comasca giusto in tempo per spiegare al buon Mascadri dove fossero i potenziali
parcheggi e l’ingresso al campo (mica facile per chi non lo sa…) che si poteva
registrare l’inizio delle danze.
Inizio che era veramente
al fulmicotone: nei primi tre minuti triple di Reali e Galli per Lonato
(aiutate da un’ispiratissima Zanotti) che prova a scappare via ma la reazione
locale con Mentasti (2 triple anche per lei) e Mauri (tripla) tiene il
punteggio in equilibrio sul 10
a 9 per le ospiti. Tanto ben di Dio stile Wnba non poteva
durare ed il primo a rimanere sconvolto era il 24 secondi che pensava bene di
andare in tilt raffreddando la vena delle contendenti. Cinque minuti di riposo
per cercare di sistemare il guaio ed alla ripresa del gioco le assatanate
protagoniste tornano normali e ci si incanala verso punteggi più consoni.
Lonato tiene un piccolo margine di vantaggio ma Como ha ormai attutito lo choc
iniziale e resta giudiziosamente a ruota come un velocista in attesa del
pertugio giusto per vincere lo sprint. Verso fine periodo si rivede Nikita
Reali che insacca la sua seconda tripla della serata e regala il 21 a 18 alle sue con cui
chiude la prima frazione davvero interessante e battagliata in ogni parte del
campo con Invernizzi ben tenuta dalla difesa ospite.
Quello che non riesce a
fare Mara per Como lo fa invece una Mentasti davvero ispirata, col suo 45 alla
Balotelli (Balotasti…) fa ammattire la difesa ospite, apre le danze del secondo
quarto con due canestri filati per il sorpasso e dopo la pezza messa da Zanotti
imbrocca il terzo canestro che fa scappar via le sue: 28 a 23 a metà secondo quarto. Un
altro colpetto al tabellone lo da una Molteni assai vispa che dopo aver già
colpito dai 6.75 si guadagna poco dopo un fallo (ancora su una tripla) per poi
non sbagliare un colpo dalla lunetta ed infilare i tre liberi che fanno toccare
a Como il massimo vantaggio della prima frazione: 33 a 27 che dice di un 15-6 di
parziale in 7 minuti per le padrone di casa in vena di colpire dal perimetro.
Lonato cerca di reagire con la sua arma migliore (le triple) ma dopo l’ottimo
inizio Reali (con 4 tentativi) e compagne sembrano aver perso la vena tanto da
racimolare un poco lusinghiero 0 su 7. Per fortuna qualcosa lo porta a casa
Ghirardi da sotto e limita i danni: 36 a 31 Como all’intervallo con Elementasti a
quota 16.
Si riparte dopo la pausa
e le cose peggiorano ancora per le bresciane in quanto Sara Ghirardi vede il
ginocchio gonfiarsi e deve dare forfait accomodandosi mestamente in panca, la
cosa piace ad Invernizzi che trova subito due canestri che sembrano
risvegliarla dal torpore.Chi invece è intalpato sono le ospiti che faticano a
fare trame deceni e se non fosse per Franciosi che cerca con qualche iniziativa
personale di tener su la baracca sarebbe notte fonda. E’ un libero dell’ex Alpo
dopo 4.30”
a rompere il ghiaccio per le bresciane nel terzo quarto ma le trame offensive
sono decisamente un problema. Invernizzi va ancora a segno con Lanfredi e la
rediviva Napoli ed il vantaggio locale va a toccare il +15 (49-34 al 7°) con Lonato
che pare proprio spegnersi e buon per coach Pini che sia Barbieri ad inventarsi
una tripla provvidenziale che sommati ai
liberi di Franciosi (5 su 6 nel periodo) limiti i danni sul 49 a 39 alla terza sirena.
Como sembra comunque
poter gestire la partita, nei primi 4 minuti dell’ultimo tempo limita i danni
sul 2 a 4
tenendo un buon margine in una gara che si fa spigolosa in quanto le ospiti
nella foga del recupero fanno in modo di farsi sentire fisicamente soprattutto
con la Bernardina Corradi che trova in Invernizzi una buona palestra di
allenamento. Ovviamente Mara, Rigo e Ringhio non si tirano certo indietro e si
assiste a qualche fuoco d’artificio fisico. Ma anche sul campo ci sono i fuochi
con Barbieri che di tripla ne mette un’altra e porta le sue sul 46-51 appena
passata metà gara sfruttando un momento che pare assai favorevole alle
bresciane. Como resta un attimo sorpreso e perde un altro pallone che ancora
Barbieri sta per capitalizzare con la tripla del -2. Il tiro è buono ma la
palla beffa la brava guardia ospite e sul ribaltamento ecco Ringhio Mauri
infilare il fondamentale canestro del +7. E’ l’azione che decide la gara a poco
più di 3 minuti dal termine. La gara si incattivisce ulteriormente, Invernizzi
viene pescata in un antisportivo rifilato a Corradi dopo una gragnola di colpi
vicendevoli. La Bernardina segna un libero e sul recupero offensivo va a segno
Franciosi trovando il -6 (49-55). Como cerca di gestire il vantaggio mentre ci
si avvicina ai due minuti finali ma
perde palla e Barbieri ha ancora l’occasione dai 6.75 per riportare a tre le
sue. Per la gioia di coach Oldman la tripla non va e stavolta il duo
Mentasti-Napoli la gestione del vantaggio la interpreta meglio con il margine
tenuto ed amministrato grazie anche al Tecnico che colpisce la Bernardina.
Finisce 63-49 e Como va meritatamente sull’ 1 a 0 ma
a Lonato per le lariane ci sarà da soffrire assai. Ma ecco i tabellini e
giudizi dell’andata:
BK COMO (7):
Invernizzi 7 (3/11 – 0/0 – 1/2) : 5.5 la
sempre avvenente Mara ha il suo da fare a prendersi a sportellate con la difesa
avversa. Con la Bernardina sono fuochi d’artificio con tanto di antisportivo. A
parte un improvviso risveglio nel terzo quarto quaglia poco.
Mauri 9 (2/5 – 1/3 – 2/6) : 6.5 solita lottatrice
Ringhio non si fa intimidire e nel finale fa la sua parte. Molteni 12 (3/7 – 1/4 – 3/3) : 7 nonostante gli acciacchi la “peperina” dimostra di saperci fare eccome! Super nel secondo quarto.
MENTASTI 21 (4/6 – 2/4 – 7/9) : 7.5 IMBEDONNA ARRIVATA. Inizio gara (due triple) e primo tempo da antologia, poi si rilassa un attimo e con Napoli gestisce la gara nel finale.
Lanfredi 7 (2/4 – 0/1 – 3/4) : 6+ gara di qualità e quantità per Margot.
Napoli 5 (2/4 – 0/0 – 1/2) : 6.5 sarà anche acciaccata ma quando c’è da gestire l’ambaradan ha poche rivali.
Brenna 0 (0/1 – 0/0 – 0/2) : 5.5 poche battute e qualche svanverata.
Rigoldi 2 (0/4 – 0/0 – 2/2) : 6 ci mette fisico e voglia
Giannoni 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : sv pochi spiccioli.
Scrimizzi 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : 6 utile nella mischia finale.
Coach “Oldman” Oldani (16/42 – 4/12 – 19/30) :
7
quatto quatto sta ottenendo il risultatone. Bravo a non spaventarsi
ad inizio gara di fronte all’imperversare avverso e pian piano fa rientrare in
gara le sue. Gira il suo quintetto e si affida all’esperienza dei suoi elementi
per congelare il vantaggio. Anche
fortunato sulla tripla del -2 di Barbieri finisce per meritarsi gara 1.
LONATO (5.5):
Reali 6 (0/2 – 2/10 – 0/0) : 5 mano malmessa e buon inizio. Ma poi “Nikita”
si perde.
Zanotti 10 (5/8 – 0/0 – 0/0) : 6 anche
lei inizia alla grande ma poi arranca Ghirardi 6 (2/4 – 0/0 – 2/2) : 6+ giocatrice che da sostanza sotto le plance. Purtroppo le si gonfia il ginocchio e nel secondo tempo non può dare una mano. Peccato per le sue.
Galli 5 (1/5 – 1/3 – 0/0) : 5.5 anche lei parte per spaccare tutto ma poi si perde per strada.
Franciosi 11 (2/7 – 0/1 – 5/6) : 6.5 è quella che tiene le sue in partita nel terzo (difficile) periodo con i suoi liberi e le iniziative.
Corradi 1 (0/1 – 0/0 – 1/2) : 5.5 la “Bernardina” è giocatrice ruvida. E le avversarie se ne accorgono.
Barbieri 6 (0/3 – 2/6 – 0/0) : 6+ è grazie a lei che Lonato “rischia” di rientrare in partita. Pimpante e sfigata sulla tripla del -2. Se fosse entrata la gara poteva essere nelle mani bresciane. Ma i se ed i ma non fan la storia…
Tenca 0 (0/1 – 0/2 – 0/0) : 5.5 ci prova (soprattutto da tre) ma è poco ispirata
Beschi 2 (1/2 – 0/0 – 0/0) : 6 fa il suo
Mor 2 (1/2 – 0/0 – 0/0) : 6 anche lei si da’ da fare
Coach Pini (12/35 – 5/22 – 8/10) : 6+ la
squadra ha un gioco che ricorda l’Usmannis con un potenziale da fuori non
indifferente. Perde Ghirardi e son dolori in un ruolo cruciale. Come le
brianzole se il tiro da fuori non va non è facile venirne a capo. Lui comunque
fa del suo meglio.
Arbitri: 5+
qualche fischio poco comprensibile
per Joe Bresaola e Toni Pizzocchero.
La Partita: (7): bella intensa con un
inizio da WNBA. Poi pugna sublime.
Archiviata l’andata dei
play-off promozione non restava che recarsi domenica alle 16 ad Usmate per
seguire lo spareggio salvezza (per evitarla la Promozione) tra Sondrio e San
Giorgio. Per l’occasione le virgiliane avevano tesserato fin da febbraio tre
rinforzi provenienti dall’Alpo Villafranca, vale a dire le fisiche Zanella, Ruffo e Greghi.
Trio che coach Fioretti
ovviamente schierava dall’inizio in aggiunta alle villiche Ferrari e Marchetti.
Per le valtellinesi 8 effettive di cui una (Gavazzi Anna) inutilizzabile. Tanto
per non smentirsi…
Pronti via e la partita
prende la piega attesa, i rinforzi danno il risultato atteso dalla dirigenza
virgiliana e dopo 1 minuto siamo 5
a 0, Ale Gavazzi ci mette una pezza con una tripla ma le
avverse sono fisicamente troppo toste e si arriva ben presto ad un 13 a 3 che sa tanto di “ti
piace vincere facile…”. Due liberi di Gavazzi, uno di Bertalli ed un guizzo di
“Piri” Capetti regalano sul finire del tempo a Sondrio un minimo di luce: 16 a 8 ma oggettivamente pare
assai difficile contrastare… l’alpeggio, anche per giocatrici abituate a valli
e montagne. Undici i punti delle “oriunde” e Sondrio può così solo pensare che
contro le “villiche” virgiliane sarebbe stato avanti 8 a 5 visto che Ferrari (tripla
e canestro) un qualcosa di “genuino” l’aveva anche fatto.
Si riparte e forse lo
stesso Alpo San Giorgio pensa che la gara sia chiusa rilassandosi un attimo,
per la verità Ruffo.ar e Greghi.ag fanno si paura fisicamente ma non sono
proprio delle iradiddio in attacco a differenza di Zanella che ha una certa
pericolosità offensiva. E’ proprio lei a trovare qualche spunto offensivo (con
anche Ferrari invero) ma Sondrio comincia a vedere meno nero il suo futuro
soprattutto quando Capetti decide che qualche entrata la si può provare e che
il demonio è meno brutto di quanto lo si dipinga. La Piri trova tre canestri
filati facendosi beffe della difesa avversaria ed accorcia progressivamente il
gap, arriva un primo meno tre (19-16) e, dopo una tripla di Ferrari, un nuovo
avvicinamento sul 22 a
19 quando si sta giocando il 7° minuto. La difesa virgilveronese un po’ fa
acqua ed è brava Bertalli ad incunearvisi per guadagnare qualche libero. Invero
è stranamente imprecisa in un fondamentale che le riesce bene (fa 3 su 6) ma
basta per arrivare a -2 e chiudere all’intervallo sul 24 a 21. Risultato insperato
dopo l‘inizio abbastanza disastroso. Il coraggio per le valtellinesi lo si può
evincere dalla considerazione che loro sono a 21 e le mantovane pure a 10…
Si riparte ed ecco
entrare in pista la variabile impazzita: Ale Gavazzi. Praticamente pare abbia
incorporato anche la sorella Anna (come detto inutilizzabile in panca) e
Sondrio giochi in sei, tre canestri filati e pareggio a quota 29 dopo 4 minuti
di gioco mentre per le virgiliane tutto il peso offensivo è su Zanella che deve
fare pentole e coperchi mentre tutte le compagne vengono messe in condizione di
non nuocere, in particolare Ferrari che sparacchia da tre, Ruffo e Greghi che
non la mettono nemmeno sotto minaccia armata. La seconda parte del terzo
periodo è un monologo valtellinese, Gavazzi tocca quota 16 punti personali, si
ridesta anche Scala che con l’altra 97 Capetti fa onde e Sondrio prende il
largo chiudendo sul 38 a
31 la terza frazione. Cose da non credere.
Coach Fioretti riparte
provando la zonona e riempiendo l’area. La cosa va di traverso alle avverse che
vedono anche Scala arrivare al 4° fallo ma soprattutto si intalpano di brutto e
quando Zanella mette anche la tripla siamo in perfetta parità: parziale di 7 a 0 e 38 pari appena passati
i due minuti di gioco. A questo punto la lega mantovanveronese sembra in grado
di andarsene via ma viene stoppata da un altro numero di Ale Gavazzi che spara
una tripla di tabella prima di venir colta da crampi tra l’indifferenza
generale. Si cavalca la metà del quarto finale in perfetta parità (42-42)
grazie a due liberi di Greghi.ag e si va verso l’inatteso finale. Scala segna
il vantaggio a 2.36”
dal termine ma l’intraprendente Zanella dalla lunetta impatta nuovamente,
Sondrio prova dai 6.75 la fuga giusta ma prima Bertalli e poi la rientrata
Gavazzi ciccano (di poco) il colpo. La solita Zanella a 1.30” dal termine riporta
avanti le sue e pare fatta se non che Capetti sulla sirena del 2$” si inventa
il pareggio mentre si entra nel minuto finale. Suspanse massima. Ovviamente è
Zanella a provare a portare avanti le sue ma sbaglia, replica Bertalli ma a 30” dal termine non je la fa,
motivo per cui la palla giusta ce l’ha in attacco Alpo San Giorgio se non che
una gran minchiata regala palla a Gavazzi che scappa in contropiede e segna il
suo 21mo punto personale lasciando con un palmo di naso la tifoseria
virgiliana, che tutto si aspettava tranne che d dover perdere questa partita.
Morale San Giorgio si
gioca il jolly ma non le è sufficiente per salvare la ghirba dopo un’annata
decisamente disastrosa e di cui un giorno ci spiegheranno il significato (24
sconfitte con -50 di media partita), Sondrio fa il miracolo e si salva, anche
legittimamente visto che cinque partite in stagione le aveva vinte ed altre
aveva rischiato di vincere seppure sempre in numero contato. Il triangolare
finisce così: Sondrio-Alpo 48-33
Alpo-S.Giorgio 33-13 e Sondrio-S. Giorgio 48-13 che probabilmente
sarebbe stato il risultato di una gara giocata con le effettive impegnate in
campionato. Come ha detto Coach Fioretti “il Dio del basket esiste…”. Ma ecco
tabellini e giudizi:
SONDRIO (9):
Bertalli 4 (0/8 – 0/2 – 4/8) : 6 non
è stata la solita Vale, ma è bastato uguale
GAVAZZI Ale 21 (6/9 – 2/6 – 3/3) : 8.5 IMBEDONNA ARRIVATA. Mamma mia che partita! Anima
della squadra segna ed inventa che è un piacere. Mostruosa
Cao 3 (1/5 – 0/0 – 1/2) : 7+ commuovente contro le
marcantonie avversarie. Non fa da mamma solo alla sua Piri, anche alle sbarbate
avversarie portandole a scuola. Capetti 14 (6/12 – 0/1 – 2/2) : 8 la “Piri” nel secondo quarto da spettacolo!
Scala 6 (1/8 – 0/0 – 4/8) : 7 non brillantissima al tiro però si da’ da fare in difesa ed a rimbalzo.
Bettomè 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : 6.5 ma povera, la picchiano tutti! Pare Calimero…
Tam e Gavazzi Anna : ne sostegno morale.
Coach Pini (14/43 – 2/9 – 14/23) : 8 fa
un capolavoro. Chapeu
SAN GIORGIO MANTOVA (5):
Zanella 24 (8/14 – 1/4 – 5/8) : 7.5 se
S. Giorgio salvava le penne era solo per merito suo
Ruffo 3 (0/8 – 0/0 – 3/4) : 5 Ruffo.ar non sfrutta al meglio il suo fisico. Greghi 6 (3/8 – 0/0 – 0/5) : 5.5 un po’ più incisiva della collega ma potrebbe far meglio, anche ai liberi magari…
Ferrari 11 (2/9 – 2/8 – 1/2) : 6.5 tra le villiche è decisamente la migliore
Marchetti 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : 5 anonima.
Di Giacomo 0 (0/1 – 0/1 – 0/0) : 5 poco utile.
Zamboni 2 (1/6 – 0/0 – 0/0) : 5.5 buon fisico qualcosa combina
Cestari 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : 5 la sua esperienza è servita a poco
Bonomi 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : sv poco spazio per mettersi in mostra
Michelini 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : 5.5 un po’ di spazio glielo danno ma lo sfrutta poco
Coach Fioretti (14/48 – 3/13 – 9/19) : 5 si ritrova tre pacchi dono per la gara
decisiva e poco sa fare per gestirli. Forse ne avrebbe anche fatto a meno…
Arbitri: 5.5
un po’ perplimono.
La Società: 3 figura barbina. E come detto qualcuno vorremmo
ci spieghi i motivi di quest’annata nata e giocata con questi presupposti. E
non potrà nemmeno esserci ripescaggio…
La Partita: (8): avvincente e piacevole
con un finale thrilling.
La classifica finale del
girone A
Squadra
|
Punti
|
Ranking
|
BFM
MILANO
|
40
|
20-4
|
F.
BAGNOLO
|
38
|
19-5
|
LONATO
|
36
|
18-6
|
SUSTINENTE
|
36
|
18-6
|
TRESCORE B.
|
34
|
17-7
|
ASSISI MI
|
26
|
13-11
|
SEGRATE
|
22
|
11-13
|
ROBBIANO
|
22
|
11-13
|
CAVALLINO P.
|
20
|
10-14
|
EUREKA MONZA
|
14
|
7-17
|
MELZO
|
12
|
6-18
|
DIPO VIMER.
|
12
|
6-18
|
S.
GIORGIO MN
|
0
|
0-24
|
In maiuscolo le partite in
trasferta. Prima in B, play-off incrociati seconde e terze dei 2 gironi. S. Giorgio allo spareggio
tra le ultime dei due gironi.
La classifica finale del
girone B
Squadra
|
Punti
|
Ranking
|
PRO
PATRIA
|
46
|
23-1
|
BK
COMO
|
36
|
18-6
|
QSA
MILANO
|
34
|
17-7
|
IDEA SPORT
|
32
|
16-8
|
NORD VARESE
|
30
|
15-9
|
VERTEMATESE
|
26
|
13-11
|
OPSA BRESSO
|
26
|
13-11
|
GARBAGNATE
|
20
|
10-14
|
ARDOR BUSTO
|
14
|
7-17
|
GAVIRATE
|
14
|
7-17
|
LEGNANO
|
12
|
6-18
|
BRIDGE PAVIA
|
12
|
6-18
|
SONDRIO
|
10
|
5-19
|
In maiuscolo le partite in
trasferta. Pro Patria
in B, Como e Qsa ai play-off
incrociati seconde e terze dei 2 gironi con le due vincenti in B. Sondrio allo spareggio
tra le ultime dei due gironi.
Squadre
|
19/5
|
26/5
|
2/6
|
F. BAGNOLO – QSA
MILANO
|
45-58
|
|
|
BK COMO - LONATO
|
62-49
|
|
|
Le vincenti in B2
Spareggio salvezza a Usmate
Squadre
|
19/5 17.30
|
S. GIORGIO MN - SONDRIO
|
|
La
perdente in Promozione.
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