sabato 25 maggio 2013

Ritorno play-off di C


Spareggi per la C: tutto da rifare, le due serie in parità!

 
Ignorando eroicamente la finale di Champion tra le tedesche il nostro sabato sera era dedicato ai ritorni degli spareggi di C. Dopo aver visto l’andata di Como-Lonato ci si dedicava al ritorno di Fionda-Qsa.

Lontano dai nostri occhi le bresciane del Conte Mascadri acchiappavano il pareggio grazie ad una super Ghiardi (16) che completava l’opera iniziata (e lasciata a metà per infortunio) nella gara di andata. Como si intalpa in attacco e fa peggio ai liberi (7 su 24) e viene così costretto alla bella in terra amica la sera precedente all’All Star Game.

A questo punto resta da vedere cosa invece è successo in lidi a noi più vicini, esattamente in Via dei Missaglia al Centro Carraro dove evoluivano le altre due elette. Coach Vianello doveva rinunciare all’infortunata Scalmati ma ritrovava Mantovani reduce dall’escursione in terra francese mentre niente da fare per Laura Barbiero tra le file bresciane che presentava anche una Ruzicic non proprio a posto fisicamente.

Per coach Vianello in riscaldamento arrivano anche problemi al tallone per Debattista  ma l’Highlander può comunque essere della gara e parte in quintetto con le altre ex-Idea (Contu, Bonanno e Borghi) e Miccoli. Coach Casarini si affida a Ruzicic nonostante il momento difficile affiancata da Castellini, Palladino, Tosi e Laffranchi,

Inizio di marca locale con Contu assai ispirata che perfora un paio di volte la difesa ospite che non presenta la canonica zona (memore dello scarso successo dell’andata) ma utilizza una uomo invero non proprio arcigna. La spinta del duo Contu-Bonanno si fa sentire e le locali allungano prima 6-2 e poi 10 a 7 ma si capisce subito che Bagnolo non è venuto in gita e grazie alla scatenata Laffranchi recupera terreno fino al sorpasso con 5 punti filati dell’ex Brixia: 13 a 11 dopo 8 minuti. Coach Ricky usa maggiormente la sua panca ed in rapida successione entrano tutte le effettive mentre Casarini è molto più parca e da solo a Mazza la possibilità di entrare in partita. Un primo quarto interlocutorio si chiude sul 15 pari.

L’inizio del secondo fa gioire le locali subito a segno con Mantovani (tripla) e Bernini che costringono le ospiti al time-out capitalizzato dall’altro cambio Laudani a segno appena entrata. Le milanesi seguono comunque l’onda positiva e dentro l’area hanno cose pregevoli da Bernini e Contu che fan volare le compagne al massimo vantaggio: 25 a 17. Soffre sotto canestro Bagnolo in questa prima parte ma quantomeno in attacco ribatte (o quasi) colpo su colpo con Palladino e l’ispirata Castellini che, seppur ormai priva di fascetta di riconoscimento dall’omonima Sara presente in zona, mette un canestro ed una tripla in rapida successione che riportano sotto le bresciane (28 a 24 al 7°). Qsa accusa un po’ il colpo e comincia a cercare alternative alle sue lunghe innescando le guardie, il problema è però che Bonanno va in striscia (negativa) di 6 triple filate e sul possesso delle avversarie sale anche di falli mentre il trio De Angeli-Miccoli-Borghi fatica a prendere iniziative. Logico che Bagnolo recuperi ulteriormente e chiuda sotto di 1 all’intervallo: 30 a 29.

Si riparte e Manitou da un primo segnale favorevole a Bagnolo, triplaccia di Ruzicic a pochi secondi dalla sirena, tabellata e ancora Castellini è in agguato alla Pippo Inzaghi segnando canestro sul rimbalzo con tanto di fallo: libero aggiuntivo a segno e sorpasso! Oltre a questo ecco ritornare in auge la zonona casariniana che a Bagnolo aveva abbastanza fallito, stavolta però le cose sembrano andare meglio e Qsa si incarta di brutto nell’attaccarla, in compenso Enrica Mazza fa vedere perché ha giocato in serie A, in proprio o con rimbalzi ed aperture. Morale arriva un primo allungo ospite (36 a 32 al 4°) che le milanesi riescono a tamponare con un paio di contropiedi (impatto a quota 38 al 6°) ma quando finalmente Ruzicic da segni di vita Bagnolo scappa via nuovamente forte di una difesa quasi impenetrabile e dei tanti rimbalzi offensivi portati a casa che garantiscono un po’ di secondi tiri. La parte finale del terzo è deleteria per le padrone di casa che incassano uno 0-7 e pure un tecnico per Rosaia. Morale alla terza sirena il tabellone dice 38-45.

Da come la gara sta andando si capisce che difficilmente Milano la può rimettere in piedi, le esterne non la mettono (e fanno falli soprattutto con Bonanno che tocca il quarto dopo aver raggiunto lo 0 su 10 in striscia al tiro), le lunghe persa Debattista quasi subito e Rosaia spentasi dopo un buon avvio (anche se macchiato da qualche “passi” di troppo) faticano ad avere la meglio sul roccioso riempimento dell’area ospite non trovano sbocchi, cose che inevitabilmente mandano sopra di nove Bagnolo nei primi minuti dell’ultimo periodo. Un paio di guizzi improvvisi della Topola Borghi e di Contu illudono il Qsa che a metà quarto si riporta a -5 (44-49) ma quando due triple di Bernini (?) vanno sul ferro e Laudani mette un bel canestro sul rimbalzo offensivo bissandolo con una gran tripla il 54 a 44 del tabellone pare una sentenza a poco più di tre minuti dal termine.

L’ultimo sussulto locale si ha con Bonanno che segna due liberi a seguito di un’intenzionale di Laudani (un po’ al limite) ma sul possesso seguente è brava e caparbia Ruzicic ad inventarsi il canetsro che mantiene le distanze. Quando poco dopo lo stesso play ospite scarica un cioccolatino a Laudani sola sotto canestro il vantaggio torna in doppia cifra e la gara si chiude definitivamente nonostante i disperati falli locali per andare in bonus. Finisce 63 a 54 e Bagnolo rende la pariglia in attesa di giocarsi tutto in casa sabato prossimo. Per Qsa un’occasione persa ma ci si attendeva la prova d’orgoglio di un Bagnolo lungamente capolista nel suo girone.  Ma ecco i tabellini e giudizi:


QSA MILANO (6-):

Miccoli 2 (1/1 – 0/2 – 0/0) : 5.5  l’alter-ego del calciatore palermitano in questo sport non ha punizioni da tirare nel sette…
Borghi 6 (2/7 – 0/1 – 2/2) : 5.5  la “Topola” ci aveva abituato meglio
Debattista 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : sv  si deve arrendere quasi subito agli acciacchi. Peccato.
Contu 17 (7/14 – 0/0 – 3/6) : 7-  Parte che sembra debba spaccare il mondo. Nel primo tempo ci riesce anche ma poi contro la zonona diventa timida e prende poche iniziative.  
Bonanno 6 (2/6 – 0/9 – 2/3) : 5  inizio confortante ma poi fa una serie di padelle e di falli da crollo della valutazione.
Bernini 13 (5/15 – 0/2 – 3/5) : 6.5  anche lei per un tempo tiene in scacco la difesa avversa, poi si incarta miseramente contro la zona.
De Angeli 0 (0/1 – 0/1 – 0/0) : 5  la “Wilma” non entra in partita
Francione 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : 5.5  lotta e prende qualche rimbalzo ma non incide
Rosaia 2 (1/5 – 0/0 – 0/0) : 6-  buon inizio, poi si perde tra passi e ostiate.
Mantovani 8 (1/3 – 2/5 – 0/0) : 6  torna per dare una mano alle compagne provandoci fino in fondo.

Coach “Ricky” Vianello (19/54 – 2/20 – 10/16) : 5.5  buon primo tempo ma poi quando fa capolino la zonona la squadra non riesce più a trovare la via del canestro. Fa molti cambi cercando di tenere alti i ritmi ma la cosa non riesce benissimo. Patisce il fisico avverso.

 
BAGNOLO (7):

Ruzicic 7 (2/6 – 0/3 – 3/4) : 6   merita la sufficienza per la caparbietà con cui cerca il canestro ed il carattere con cui va in campo nonostante gli acciacchi.
Laffranchi 13 (4/8 – 0/0 – 5/7) : 7  sveglia la squadra nel primo quarto ed è una sicurezza a rimbalzo.  
Tosi 0 (0/2 – 0/0 – 0/0) : 6+  giocatrice di sostanza, anche se bisognerebbe dirle che non è vietato tirare...
Castellini 11 (4/4 – 1/1 – 3/3) : 7.5  non sbaglia un tiro, e nemmeno il resto.
Palladino 11 (4/8 – 0/0 – 3/4) : 7+  dalle sue parti non passa nessuno e quando c’è da far legna prendendo rimbalzi e recuperando palloni lei c’è.
Mazza 8 (3/8 – 0/3 – 2/4) : 7  quando si accende per gli altri son dolori. Un paio di guizzi ed un paio di triple sfiorate che ne fanno una pedina fondamentale nello scacchiere bresciano.
LAUDANI 10 (2/4 – 1/2 – 3/4) : 8  IMBEDONNA ARRIVATA. Una presenza continua. Tutto suo il 5 a 0 che decide la gara. E lavora anche in regia.
Boninsegna, Calzoni e Baresi : certo che tenere in panca il Bonimba ed il Franco e vincere non è da tutti

Coach Casarini (19/40 – 2/9 – 19/26) : 7+   non era facile uscire da una situazione complicata con quattro sconfitte nelle ultime cinque gare. Coach Elena ce l’ha fatta egregiamente ed ora si giocherà tutto in casa. Stavolta la sua zona è stata l’arma vincente

Arbitri: 5  lasciano un po’ perplessi.

La Partita: (6.5): intensa come deve essere una gara play-off.

 

La classifica finale del girone A

 
Squadra
Punti
Ranking
BFM MILANO
40
20-4
F. BAGNOLO
38
19-5
LONATO
36
18-6
SUSTINENTE
36
18-6
TRESCORE B.
34
17-7
ASSISI MI
26
13-11
SEGRATE
22
11-13
ROBBIANO
22
11-13
CAVALLINO P.
20
10-14
EUREKA MONZA
14
7-17
MELZO
12
6-18
DIPO VIMER.
12
6-18
S. GIORGIO MN
0
0-24

In maiuscolo le partite in trasferta. Prima in B, play-off incrociati seconde e terze dei 2 gironi. S. Giorgio allo spareggio tra le ultime dei due gironi.

 

La classifica finale del girone B


Squadra
Punti
Ranking
PRO PATRIA
46
23-1
BK COMO
36
18-6
QSA MILANO
34
17-7
IDEA SPORT
32
16-8
NORD VARESE
30
15-9
VERTEMATESE
26
13-11
OPSA BRESSO
26
13-11
GARBAGNATE
20
10-14
ARDOR BUSTO
14
7-17
GAVIRATE
14
7-17
LEGNANO
12
6-18
BRIDGE PAVIA
12
6-18
SONDRIO
10
5-19

In maiuscolo le partite in trasferta. Pro Patria in B, Como e Qsa ai play-off incrociati seconde e terze dei 2 gironi con le due vincenti in B. Sondrio allo spareggio tra le ultime dei due gironi.

 

PLAY-OFF


Squadre
19/5
26/5
2/6
F. BAGNOLO – QSA MILANO
45-58
63-54
 
BK COMO - LONATO
62-49
39-51
 

Le vincenti in B2

 

 

Spareggio salvezza a Usmate

 
Squadre
19/5 17.30
 S. GIORGIO MN - SONDRIO
46-48

La perdente in Promozione.

 

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