L’andata degli spareggi
si inaugurava a Cerro dove le locali portavano a casa l’ 1 a 0 con un margine inferiore
ai 10 punti ma infliggendo ben 64 punti (a 56) alla difesa più ermetica del
campionato. Risultato tutto sommato atteso ben diverso da quanto ci si
aspettava a Giussano dove lo scontro con Varese appariva ben più incerto.
Ed era proprio nella
cittadina brianzola che il sabato sera si andava a parare per rimirare due
squadre che si annunciavano in salute e con la sola assenza di Giulietta Sechi
nelle file di Varese, per il resto tutte abili ed arruolate. Coach Pessina
iniziava la tenzone con Ceppi, Farinello, Mandonico, Gaverini e Marchesi mentre
la Lilly si affidava a Manzo, Pelosi,
Lovato, Rabolini e Buffoni. Non c’è che dire, due bellissimi quintetti per la
C.
Pronti via e le cose
migliori le fa Giussano con Gaverini che lancia le sue sul 6 a 2 aiutata da Ceppi che
costringe Manzo ad un paio di falli e colpisce dalla lunetta. Il buon inizio
locale però si spegne presto, Varese si assesta in difesa e Giussano comincia a
faticare in fase offensiva con alcuni passaggi ad un metro non molto capibili
al pubblico ma leggibili dalla difesa varesina che interrompe anticipando più
di un azione brianzola. I recuperi della difesa varesina sommati alla buona
vena offensiva di Lovato fanno in modo che ben presto la situazione si
capovolga ed arrivi il sorpasso delle ospiti con la suddetta scatenata Lovato
autrice di 8 punti a cui per pochissimo non si aggiungono un paio di triple.
Tripla che però se non arriva dall’ex-eporediense arriva puntuale dalla brava
Pelosi che in prossimità della prima sirena lancia le sue sul 20-13, vantaggio
importante e meritato per le ospiti.
La partita è gradevole e
giocata su ritmi intensi, stranamente per una gara così importante si fa anche
canestro… ma questo vale per i primi 10 minuti, coach Lilly comincia a dar
spazio alla panca con Grotto e Montuori ed è soprattutto la prima a rompere
l’incantesimo sbagliando da sotto e da tre i palloni del quasi vantaggio in
doppia cifra, Resnati per Giussano ne imita gli errori e tocca così a Colombo
(brava sul rimbalzo offensivo) ricucire lo strappo per Giussano che riesce così
a non far scappar via ulteriormente le avversarie. Avverse che faticano non
poco a limitare Gaverini che di destrezza o rapidità riesce sempre a rendersi
pericolosa guadagnando anche liberi preziosi che a metà quarto riportano sotto
le padrone di casa che gongolano anche per i 3 falli ben presto raggiunti da
Manzo. Varese naviga verso metà quarto sul vantaggio di 4 punti (24 a 20) e quando tocca a
Ceppi fare il terzo fallo mandando in lunetta Buffoni (2 su 2) sembra che le
varesine abbiano il match in pugno e così sarebbe se non fosse che prima Pelosi
e poi Lovato sbaglino una coppia di liberi e la stessa Lovato sia beffata dal
ferro su una tripla. Dal possibile allungo mancato al quasi riaggancio locale è
un attimo, ci pensa Mandonico a siglare vicino alla sirena un canestro
importante rubando palla alle distratte varesine che dovevano gestire la biglia
dell’intervallo: insomma dal possibile +6 si va al riposo sul 31 a 29 per le ospiti.
Che la partita scendesse
un po’ tecnicamente lo si stava capendo, ma il caravanserraglio dei primi 5
minuti del terzo quarto tocca picchi di tresh esaltanti, il parziale di 2 a 1 per Varese ne è la logica
conseguenza così come il 4° fallo raggiunto prima da Buffoni e poi da Rabolini,
cosa che per la Lilly si fa preoccupante visto che le lunghe locali paiono più
in palla delle sue che cominciano a dimenticarsi rimbalzi e palloni vaganti. E
dai e dai giocando sui rimbalzi conquistati Giussano impatta e lo fa grazie
alla “Mici Orobici” (Gatti Bergamaschi) che infila i liberi del 33 pari.
Pareggio che regge per un bel po’ prima di trovare con un libero di Gaverini la
sua fine. Nel frattempo durante la battaglia Ceppi ha portato a casa il 4°
fallo così come l’Angelinha mentre Grotto non contenta di sbagliare dal campo
fallisce anche due liberi abbastanza preziosi. Il play-guardia varesino però si
riscatta verso fine quarto e lo fa con un pezzo del suo repertorio: tripla e
nuovo sorpasso sulla terza sirena che vale il 41 a 39.
Si parte così per
l’ultimo quarto con l’incognita “tenuta di Varese” visto che Giussano ha
nell’atletismo una delle sue armi migliori ed in effetti le padrone di casa
vanno ancora come trenini. Meno lucide paiono le ospiti che infatti buttano
qualche palla di troppo e soprattutto non sembrano reattive sulle palle vaganti
e sui rimbalzi difensivi. Gaverini e Gatti Bergamaschi guadagnano palle vaganti
e rimbalzi offensivi che capitalizzano guadagnandosi anche il 4° fallo di Manzo
e soprattutto il 5° di Rabolini. Il brutto momento Varesino costa un 9 a 1 in 5 minuti con Giussano che
vola sul 48 a
42 esattamente a metà ultimo tempo e fa salire anche Lovato a 4 falli. Per la
Lilly la strada si fa più in salita del Mortirolo.
A dare una botta di vita
a Varese ecco una penetrazione di Manzo (bel canestro) ed un0invenzione di
Buffoni da centro area, in un minuto Varese ricuce a -3 e poco dopo ha ancora
la palla in mano con tanto di rimessa offensiva e palla del potenziale
pareggio. La gara è totalmente riaperta e con Varese che può sfruttare il
momento favorevole ma qua succede il bello: la Lilly va ad impartire istruzioni
alle sue per la rimessa offensiva a 8”
dal termine dei 24 e lo fa arrivando oltre il tavolo, tecnico fiscale ma che ci
sta soprattutto in ottica di quanto il coach ospite aveva nel tempo “detto”
alle direttrici di gara. Ceppi va in lunetta ma fa 0 su 2, altro rimbalzo
offensivo di Giussano e 5° fallo anche di Buffoni che spedisce Ceppi nuovamente
il lunetta. Stavolta è 1 su 2 per il +4. Si riparte e Lovato ha la forza di
rispondere sempre dalla lunetta e sempre con 1 su 2 (50-47). Mancano 2 minuti,
palla a Giussano che non capitalizza e Varese può ancora agguantare gli
avversari, peccato che Grotto faccia una cosa da museo degli orrori e si
incarti in maniera bovina. Giussano torna su e stavolta “Cerina” Farinello non
perdona: tripla e scorrono i titoli di coda. Manca un minuto ed il +6 locale è
un’assicurazione, Mandonico lo fa diventare +8 sull’ennesimo recupero e per
Varese è notte fonda. Finisce 57
a 48 e Giussano va 1 a 0. Mercoledì a Varese andrà in onda la
replica e immaginiamo sarà una gara fotocopia, tirata e combattuta fino
all’ultimo, il bello dei play-off! Per Varese sarebbe fondamentale recuperare
Sechi per avere maggior diligenza in regia e maggior reattività sulle guardie
avversarie ma non sarà facile visto il noioso guaio che le è capitato, a
Giussano potrebbe mancare Gaverini e sarebbe davvero un brutto colpo. Staremo a
veder ma intanto ecco tabellini e giudizi:
GAVERINI 20 (7/10 – 0/0 – 6/10) : 7.5 IMBEDONNA ARRIVATA. Fa il bello ed il cattivo tempo vicino a canestro, non la vedono mai.
Mandonico 6 (3/11 – 0/1 – 0/0) : 6 onesta prestazione con discrete iniziative, manca solo la precisione.
Marchesi 3 (1/1 – 0/0 – 1/5) : 6 non è certo un fromboliere offensivo per cui fa (bene) quel che sa fare.
Gatti Bergamaschi 5 (2/4 – 0/0 – 1/3) : 9 a parte il voto di default fa cose egregie, stoppate, recuperi con tanto di contropiede e soprattutto preziosissimi rimbalzi offensivi, poi qualche palla la perde ingenuamente ma pazienza, l’Angelinha ha sempre ragione.
Resnati 0 (0/3 – 0/0 – 0/2) : 5.5 fuori dima ne combina un paio di brutte.
Colombo 2 (0/2 – 0/0 – 2/2) : 6 tosta e grintosa da sostanza alla squadra
Molteni 4 (1/5 – 0/0 – 2/2) : 6+ per tre quarti non vede il canestr, nel finale si riscatta con un paio di guizzi e recuperi sulle palle vaganti.
Meroni : ne
Manzo 3 (1/4 – 0/0 – 1/2) : 5.5 senza Sechi deve portar palla e si deve
arrangiare. Si carica presto di falli.
Pelosi 9 (1/6 – 1/2 – 4/8) : 6.5 fa la sua partita
risultando la più attiva sui rimbalzi e sulle palle vaganti. Così così al tiro Lovato 14 (6/15 – 0/5 – 2/5) : 7 primo quarto devastante con cui propizia l’allungo delle sue ma poi cala alla distanza. Comunque è l’ultima ad arrendersi.
Buffoni 8 (3/5 – 0/0 – 3/3) : 6- anche per lei il problema falli è pesante, quanto meno distratta in difesa concede un po’ troppo
Rabolini 4 (2/5 – 0/0 – 0/0) : 6 come spesso le accade una buona partenza bella vispa e concentrata per poi sgonfiarsi con il passare dei minuti. Out per falli nel momento in cui serviva.
Grotto 3 (0/5 – 1/3 – 0/0) : 5,5 cerca di metter un po’ d’ordine in campo ma con scarso successo. Al tiro commette un paio di errori che gridano vendetta compreso l’intalpamento finale non documentato dalle nostre camere.
Montuori 4 (2/4 – 0/0 – 0/0) : 6- gioca troppo timidamente. Ha messo chili ed ha talento, a questi livelli può e deve fare meglio.
Franzetti 0 (0/0 – 0/0 – 0/2) : 5.5 piuttosto lenta e macchinosa viene saltata senza difficoltà dalle svelte avversarie.
Bianchi 2 (1/3 – 0/0 – 0/0) : 6 qualcosa combina.
Pascazio : ne
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