sabato 27 ottobre 2012

Il VERNISSAGE DEL VENERDI'


Venerdì sera di vernissage per il campionato più bello del mondo (dopo la Promozione). Nel girone A buon esordio del Sustinente dell’Inviata della bassa che battendo il ringiovanito Melzo di “Noè” Paola Colombo (visto il diluvio scatenatosi nella bassa virgiliana prima della partita) porta a casa i primi due punti della stagione. La nostra attenzione era indirizzata in quel di Pavia dove le neo-promosse locali del Bridge affrontavano le ripescate del Legnano.

Squadra tosta quello del “Fallwall” Cadamuro che conferma buona parte delle effettive dello scorso anno (manca Erra Pujada), rinuncia a Debattista (migrata al QSA con “Doc” Contu) e si rafforza con effettive da Broni quali la rientrante Pregnolato, Minati e Cartasegna (oltre alla collega ex-Castelnuovo Scrivia Valentina Randisi) in attesa di avere anche Alice Maggi, Marta Massari e la simpatica sarda Trongiu. Insomma essere in una città come Pavia che ospita università aiuta abbastanza. Dal lato Legnano squadra sostanzialmente confermata con l’addio di Villa e l’arrivo di Crespi.

Inizio assai equilibrato (e sufficientemente tresh) con le ospiti che sbagliano qualcosa di meno e si ritrovano qualche punticino avanti (6-2 al 5°) ma una tripla di Giulia Minati rimette in sesto le finanze locali propiziando il sorpasso santificato da Randisi. Le iniziative personali la fanno da padrone ma gli errori ai liberi di Barrui e Crespi (0 su 4 per entrambe) non danno aria al punteggio almeno fino al canestro sulla sirena di Marcoz che regala l’11 a 9 alle locali.

Dopo un libero a segno di Pacilli Legnano si intalpa clamorosamente e non trova il canestro per 5 minuti incassando un pesante 7 a 0 propiziato dalla prima tripla della serata di Randisi. Funziona bene la difesa locale alta da cui Legnano fatica a sganciarsi perdendo qualche pallone di troppo. E’ ancora Pacilli a schiodare le sue verso il 7° minuto ma ormai le pavesi sono in gas, rimette finalmente piede in campo Pregnolato (due canestri di fila per lei) e seppur con qualche errore di troppo da tre le locali prendono margine santificato dal 25 a 16 dell’intervallo. Legnano paga a caro prezzo la fase centrale del quarto in cui dal press non riesce a districarsi.

La buona difesa locale viene rimpiazzata nel terzo quarto da quella legnanese che rientra in campo con buon piglio. Sembra funzionare anche l’attacco con Crespi e Pinciroli e le giallonere si riportano sotto, almeno fino a quando Barrui non imbrocca un piazzato dai 6.75 e fa riallungare alle sue (33-24 al 6°). Alla prodezza barruiana fa eco poco dopo quella di randisiana e si va così al riposo sul tennistico 40 a 30 che fa dormire sogni abbastanza tranquilli al Fallwall.

A far addormentare pesantemente i locali ci pensa ancora Vale Randisi. La “easy Rand” piazza due triple nei primi due minuti dell’ultimo quarto (la seconda una tabellata galattica) e chiude i conti (48-32 al 3°), manca però il colpo di Maramaldo fallendo tre liberi su un fallo subito a metà quarto ma contestualmente arriva un tecnico alla panca ospite e la “rigorista” Pregnolato i due liberi li mette eccome: 50 a 36 e tutti al bar. Nel finale, a proposito di liberi, ecco Barrui far vedere che li sa tirare bene (4 su 4) per un finale di 60 a 38 che punisce oltremisura le giovani legnanesi. Ma ecco tabellini e giudizi:

 

BRIDGE PAVIA  (7):

Barrui 14 (2/7 – 1/3 – 7/12) : 6.5  fa e disfa come suo solito. Ci mette quattro liberi a prendere la mira e poi ne infila sei consecutivi.
Moscardini 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : 5.5  si piazza in mezzo all’area in difesa mentre in attacco fa da vigile urbano.
Milanesi 2 (1/1 – 0/0 – 0/0) : 6.5  come suo solito mette ordine nella squadra. Preziosa in alcuni momenti.
Minati 6 (1/2 – 1/8 – 1/2) : 6.5  abituata ad altro basket fatica un po’ a prendere le misure della categoria. Sempre elegante e bella a vedersi.
Rognoni 4 (2/4 – 0/0 – 0/0) : 6  pugnace.
Pregnolato 7 (2/6 – 0/0 – 3/4) : 6+  si rivede dopo un anno di stop. Bentornata!
RANDISI 16 (2/7 – 4/6 – 0/3) : 7.5  IMBEDONNA ARRIVATA. Spacca la partita con le sue triple (l’ultima con una tabellata galattica). Ma fa anche altro.
Marcoz 7 (3/5 – 0/0 – 1/2) : 6.5  come le colleghe in regia appare in buona serata. Fuori campo insegna al coach come si copia un messaggio da Whats-app ad un Sms. E’ di fondamentale importanza.
Cartasegna 4 (2/2 – 0/0 – 0/1) : 6  la “Papergol” entra e segna.
Mazzini 0 (0/1 – 0/1 – 0/0) : 6.5  la “Mina” entra per ultima ma si da un gran da fare. Non è proprio un fulmine in attacco ma in difesa non molla un centimetro. E riesce anche a limitarsi ne falli…

 Coach “Fallwall” Cadamuro (15/36 – 6/19 – 12/23) : 7  inizia bene e può prendere ancor più consapevolezza dei mezzi delle sue che sono interessanti in un girone bello tosto.

 
LEGNANO (5):

Borghetti 2 (1/4 – 0/0 – 1/2) : 5.5  la “Cafecita” ha qualche pausa caffè di troppo.
Nicolazzo 2 (1/3 – 0/0 – 0/0) : 6-  si elide con Moscardini (quando c’è). Sbaglia due tiri nel primo quarto e poi si eclissa.
Crespi 8 (2/6 – 0/2 – 4/10) : 6  intraprendente ma abbastanza scentrata.
Cavaleri 4 (1/8 – 0/1 – 2/2) : 5.5  anche lei cerca di rendersi utile ma di tiri a buon fine ne mette proprio pochi.
Pinciroli 6 (3/7 – 0/2 – 0/0) : 5.5  anche la Pinci non è nella sua miglior serata
Briccola A. 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : 5.5  la Briccola.com (fourteen) gioca una gara davvero anonima. Nemmeno un paio di giochi lungamente provati nel corridoio di casa con la gemella funzionano.
Briccola I. 5 (2/4 – 0/0 – 1/2) : 6+  era la Briccola.com (sixteen) maggiormente ispirata.
Pacilli 9 (4/8 – 0/1 – 1/2) : 6.5  la migliore delle sue trova alcune belle conclusioni.
Barranca 0 (0/3 – 0/1 – 0/0) : 6  sbarbata con personalità. Si farà.
Bellotti 2 (1/2 – 0/0 – 0/0) : 6  le sue cosine le fa

Coach Oliva (13/45 – 0/7 – 8/14) : 5.5  sa che sarà un altro campionato di sofferenza a cui chiedere ulteriore crescita delle sue. Punito troppo severamente dal punteggio.

Il kirghiso Kaspernikov: 7  amico dell’azero di Cantù mostra una miglior tecnica con lo spazzolone. Prende punti nella corsa dal canturino.

Arbitri: 6  fanno correre

 La Partita: (6): pugnan d’esordio come ci si attendeva con picchi di tresh sontuosi.

 

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