Girone A:
solo Bagnolo sulla scia di Idea e Lodi.
Girone B: cade
anche Cerro. Comandano in cinque! Monza primo hurrah
Continua
nel girone A la fuga a due delle imbattute Lodi e Idea Sport che hanno tutta
l’aria di voler arrivare alla resa dei conti del 12 gennaio 2014 se non a
braccetto a stretto contatto. Entrambe hanno già superato l’ostacolo Brixia e
dovranno vedersela una con Bagnolo e l’altra con Sustinente ma il calendario in
ottica gennaio pare paritetico. In questo turno gara agevole per le milanesi
che nel derby col Cavallino partono subito alla grandissima con un 7-0 dopo 2
minuti ed un 15 a
2 al 4°. Solito basket champagne per coach Ventura che a volta tra contropiede,
lanci tipo NFL e passaggi al fulmicotone diverte gli astanti, perfino mamma
Macchini (la nostra opinionista preferita) che come si evince dall’intervista che
le abbiamo fatto è presente al palazzetto solo per il tepore e le amicizie con
le altre mamme. Come detto il primo tempo locale è devastante e si chiude sul 24 a 6 con l’ottima
prestazione di Capelletti (stavolta lo scrivo giusto con una pi sola) che sarà
la nostra Imbedonna Arrivata e della famiglia Gariboldi. Il Cavallino si risveglia un attimo nel
secondo periodo ed al 4° infila un parziale positivo di 3 a 2 ma poi un perentorio 6 a 0 cionca ogni speranza
equina. Si va all’intervallo sul 38
a 16 che sa già di sentenza. Nel secondo tempo per le
ospiti la notte si fa ancor più buia con il terzo quarto che si chiude 57 a 22 ed il finale che doce 80 a 39, troppo forti le
Ideine per questo Cavallino in cui fa capolino anche il trio Di Feo, Boselli e
Iarrobino (per lei anche la sorella che gli somiglia di brutto presente nel
progetto 1,85 di Azzurrina) provenienti dal Basket Stars. Ma oltre al nostro riceviamo
anche il commento dell’amico Introppi:
Pallacanestro femminile Serie C – Il Cavallino viene travolto dall’Idea
Sport
Non c’è da stupirsi nel vedere l’IdeaSport prima
in classifica, soprattutto dopo il partitone contro un Cavallino in giornata
alquanto storta. Le sandonatesi in versione trasferta perdono secco per 80-39
contro l’IdeaSport, imbattuta capoclassifica al pari della Fanfulla. Le ragazze
di coach Lorenzo Melchiori, cambiano, ricambiano, ma devono sempre inseguire.
«Ho percepito la difficoltà delle ragazze ad interpretare la gara con una certa
continuità — amette Melchiori -, ho quindi alternato gli assetti e la tipologia
degli esterni senza avere un quintetto che riuscisse a giocare con continuità.
Così, oltre al rendimento a strappi, abbiamo pagato il brutto impatto del primo
quarto e la scarsa consistenza nel gestire le situazioni difensive ed i
possessi di attacco». Il Cavallino ci prova in qualche modo ma non ci riesce e
dopo 10 minuti è sotto 24-6. Il coach di casa complica la vita alle ospiti con
qualche difesa strana e si va al riposo lungo sul 38-16. Situazione
praticamente già compromessa, Melchiori deve buttarla sulla difesa, ma ormai la
squadra è un po’ troppo sfilacciata e non carbura a sufficienza. L’ultimo
quarto inizia sul 57-22 e si gioca per puro onore di firma. La formazione del
Cavallino: Boselli 5, Cassin 1, Danesi 4, Da Ros 5, De Gaetano 9, Pituccio,
Sartori 7, Sommacal 6, Di Feo 2, Iarrobino.
Ovviamente
il nostro Angelo non ci fa mancare anche quello relativo a Lodi-Sustinente che
per par-condicio riportiamo dopo aver sottolineato la continua presenza di
Sashi Conte ed Elena Giorgi in Azzurrina e delle sorelle Parmesani nell’1.85 di
Azzurrina la piccola, e di quella impegnata
nella partita seguente con Sustinente (con Madonnini) nel richiamo 97-98
che coach Lucchesi ha tenuto a Macherio, segno che il buon Gaets sta lavorando
bene in zona e ci sarà anche qualche bianconera domani alla selezione dei 2001
che terrà Mannis ad Usmate dalle 19 alle 21. Ma bando alle ciance e leggiamoci
cosa ci racconta l’Introppi:
Pallacanestro femminile Serie
C –
Fanfulla-Sustinente 70-55 (18-17, 34-31,
54-38)
Fanfulla:
Dardi 10, D’Ambrosio V. 3, Biasini 25, Senna 4, Rognoni 5. Zacchetti E.,
Dicesare 2, Zacchetti L. 17, Parmesani 4, D’Ambrosio J. n.e.. All.: Cremonesi
Sustinente:
Riccò 5, Piccina 5, Morselli 4, Bonomi 2, Bernardoni 21. Canossa 6, Tardiani 3,
Molinari, Pecorari, Rossi 9. All.: Martini.
Note. Tiri
liberi: Fanfulla 15/22, Sustinente 15/31. Tiri da tre: Fanfulla 3/13,
Sustinente 2/11. Cinque falli: Bernardoni (38’21”).
Lodi. La
Fanfulla mette sotto anche il Sustinente confezionando il quinto successo in
altrettante gare di campionato. Inizio molto equilibrato, con Cremonesi ad
azzardare la mossa di D’Ambrosio sulla temutissima Bernardoni, ed il play
lodigiano trova il modo di piazzare anche una “bomba”. L’effervescenza di Senna
si materializza in due palle recuperate e la bella finalizzazione di un
contropiede. Alcune palle perse per delle leggerezze mettono Bernardoni nelle
condizioni di ricucire lo strappo. Il secondo periodo inizia all’insegna dei
tentativi andati a vuoto delle bianconere nelle conclusioni dalla lunga
distanza e qualche dormita di troppo per la gioia della solita Bernardoni,
autentica spina nel fianco della difesa locale. Cremonesi alterna parecchie giocatrici
nel difendere a uomo sulla forte avversar ia, fin quando trova la quadra quando
a marcarla ci va Lucia Zacchetti. Con il quintetto delle lunghe sembra la volta
buona per l’allungo bianconero, ma una tripla di Piccina tiene le avversarie
ancora in scia. Dopo il riposo lungo la Fanfulla accende l’interruttore ed
illumina la scena. Le indiscusse protagoniste sono Lucia Zacchetti e Biasini,
opportunamente servite dalle compagne per scardinare la difesa avversaria.
Sustinente stranito, a corto di idee ed anche di fiato, Fanfulla che raggiunge
il massimo vantaggio di +16, mettendo una seria ipoteca sulla partita. L’inizio
dell’ultimo periodo mette tutti sul chi va là, perché in casa bianconera le
buone percentuali al tiro restano soltanto un bel ricordo. Rossi e Bernardoni
(ancora lei!), dimezzano lo svantaggio. Cremonesi rischia la carta Dicesare e
la soluzione si rivela ancora una volta quella giusta: un canestro e due assist
eseguiti in velocità ad innescare Biasini. La Fanfulla torn a ad infiammarsi grazie
anche alla spinta offensiva di Dardi, assolutamente di ghiaccio anche dalla
lunetta. Il vantaggio torna a dilatarsi e quando Bernardoni lascia il campo
dopo aver commesso il quinto fallo si capisce lontano un miglio che la vittoria
è bianconera.
Vignate - Melzo 57-64 (12-11, 25-15, 39-43)
Non un semplice derby tra squadre di paesi confinanti ma confronto insaporito da numerosi altri intrecci.
I due impianti, quello di Melzo in viale Svezia e quello di Vignate in via del Lazzaretto, distano si e no 3km in linea d'aria. La formazione di casa, più o meno in blocco, ha militato a Melzo per lunghi anni prima di trasferirsi a Vignate due anni fa. Melzo, mantenendo come società il titolo sportivo della serie C, ha optato per la linea verde e lo scorso campionato si è salvata mantenendolo. Vignate ha giocato in promo vincendo la regular season ma cedendo, un po a sorpresa, nelle finali. Poco male perchè la Federazione le ha chiamate in serie C con ripescaggio.
Pubblico dunque delle
grandi occasioni per il primo confronto ufficiale fra la ex serie C di Melzo,
ora in casacca gialloblu, e le allora U19. Sugli spalti circa 150 persone.
Entrambe le formazioni
cominciano contratte e nervose. Il gioco non si dipana e fioccano errori da
ambo i lati.
12-11 alla prima sirena e partita così così. Nel secondo periodo le più "grandi" padrone di casa sfruttano al meglio la capacità offensiva della Acerbi e capitalizzano un 13-4 che da loro il +10 (25-15) di metà gara.
12-11 alla prima sirena e partita così così. Nel secondo periodo le più "grandi" padrone di casa sfruttano al meglio la capacità offensiva della Acerbi e capitalizzano un 13-4 che da loro il +10 (25-15) di metà gara.
Melzo deve purtroppo
rinunciare dopo 3' alla Mazzanti, che aveva cominciato benissimo con un bel canestro.
In un rientro difensivo cade da sola e si procura un brutto colpo al tallone che la esclude dalla gara.
Un bel problema per Melzo perchè si priva subito dell'unico elemento in grado, per fisicità ed altezza, di contrastare la Acerbi.
La quale può così fare il bello ed il cattivo tempo nei confronti delle varie marcatrici che vengono avvicendate su di lei.
Troppo inesperte (e si caricano di falli) o troppo piccole per reggere adeguatamente il confronto.
Dopo l'intervallo forse Vignate pensa di aver già risolto la partita. Va subito +12 poi assiste, spaesata, al repentino cambio di atteggiamento e di marcia del Melzo.
In un rientro difensivo cade da sola e si procura un brutto colpo al tallone che la esclude dalla gara.
Un bel problema per Melzo perchè si priva subito dell'unico elemento in grado, per fisicità ed altezza, di contrastare la Acerbi.
La quale può così fare il bello ed il cattivo tempo nei confronti delle varie marcatrici che vengono avvicendate su di lei.
Troppo inesperte (e si caricano di falli) o troppo piccole per reggere adeguatamente il confronto.
Dopo l'intervallo forse Vignate pensa di aver già risolto la partita. Va subito +12 poi assiste, spaesata, al repentino cambio di atteggiamento e di marcia del Melzo.
In 4'30" Melzo
impatta. Ha capito che deve aumentare i ritmi e correre per mettere in
difficoltà le avversarie. Giocando a ritmi bassi non può che perdere il
confronto. Freccia del sorpasso a -4' e 39-43 al terzo periodo (parziale di
14-28). Non ricordo a memoria 28p segnati in un quarto da una nostra senior
femminile.
Ma Vignate non demorde.
Melzo è più carica di falli anche se singolarmente a fine gara tirerà molti più
tl delle avversarie. Nel periodo finale comincia un punto a punto palpitante
fatto di sorpassi e controsorpassi sul +1 e -1. L 'equilibrio vacilla a
poco più di 3' dal termine con la tripla della Tacchini che ci da il 52-55. Ma
è ancora lunga.
Vignate appare più affaticata. O forse noi riusciamo ancora a tenere elevato il ritmo.
Vignate appare più affaticata. O forse noi riusciamo ancora a tenere elevato il ritmo.
All'ingresso negli
ultimi 2' manteniamo 3p di vantaggio che poi aumentiamo sul fallo sistematico
fino a +9 per subire a pochi sec dalla fine un canestro impossibile della
Manzoni che avrebbe dovuto essere annullato. La palla tirata dal basso verso il
cielo va a toccare la catena di sostegno del canestro che a Vignate ha la sua
proiezione al suolo ben all'interno del campo, addirittura oltre il bordo interno
del canestro. L'arbitro se la cava affermando di non essere sicuro che la palla
abbia toccato la catena e convalida il 57-64 finale.
Melzo da dimenticare nel
primo tempo con soli 15p all'attivo. Ripresa invece entusiasmante da 49p.
4 in doppia cifra e palma della migliore a F. Tonelli. E' lei quella che spinge di più nelle nostre ripartenze e risulta imprendibile dalle sue marcatrici.
4 in doppia cifra e palma della migliore a F. Tonelli. E' lei quella che spinge di più nelle nostre ripartenze e risulta imprendibile dalle sue marcatrici.
Vignate Acerbi
dipendente, ma non è una novità soprattutto per me. Purtroppo deve cedere
qualcosina nel secondo tempo ed il resto della squadra non riesce a supportarla
o sostituirla a dovere.
Così il derbissimo va alle più giovani e appuntamento già da stasera alla rivincita per la gara di ritorno.
Vignate: Cavenago, Baffelli 7, Marchesini 2, Maccapanni 5, Bartoloni 8, Negri, Fugatti 6, Acerbi 24, Todeschini 3, Manzoni A. 2 14/27 tl, 20 da due e 1 tripla.
Melzo: Tonelli C. 4,
Bramati 11, Lattuada, Tacchini 10, Manzoni R. 7, Manzoni M. 2, Tonelli F. 12,
Behring J. 6, Mazzanti 2, Ladini 10. 24/43
tl, 17 da due e 2 triple.
Il girone B registra il
primo scivolone stagionale del Cerro che avviene in quel di Gavirate ad opera
dello scatenato Tia Botti. Le alto-varesine riscattano così l’inopinata
sconfitta di Robbiano e tornano al comando della classifica anche se oltre alle
loro avversarie odierne ecco esserci anche una Dipo in vena di magie che
espugna il campo di Sondrio nonostante i 18 punti di Capetti (ne aveva fatti 25
anche domenica scorsa), il Garbagnate di coach Faggioli in grado di disfarsi in
casa del Legnano e l’Opsa Bresso che dopo aver perso a Vertemate non concede il
bis espugnando il campo del fanalino di coda Varedo a cui non bastano i 15
punti di Galbiati. Varedo che resta solitario a chiudere la classifica visto
che l’Eureka Monza si scrolla un po’ di sfiga dalle spalle ed ottiene
finalmente i primi due punti stagionali battendo in casa un Vertemate che non
riesce ad andare oltre i 27 punti. Va beh, coach De Witt si può consolare con
una discreta difesa: 43 punti…
QUINTA GIORNATA GIRONE A
Squadre
|
Risultato
|
LODI - SUSTINENTE
|
70-55
|
VIGNATE – MELZO
|
57-64
|
F. BAGNOLO - TRESCORE B.
|
40-31
|
FUTURA MI - ASSISI MI
|
57-64
|
IDEA SPORT
- CAVALLINO P.
|
80-39
|
BRIXIA BS - CREMA
|
60-36
|
PROSSIMO TURNO
Squadre
|
Data e ora
|
VIGNATE – BRIXIA BS
|
30/11 18.30
|
TRESCORE
B. - CREMA
|
30/11
20.30
|
MELZO – LODI
|
30/11 20.30
|
FUTURA MI - IDEA SPORT
|
1/12 16.30
|
ASSISI MILANO - SUSTINENTE
|
1/12 18.00
|
CAVALLINO P. – F. BAGNOLO
|
1/12 18.00
|
La classifica:
Squadra
|
Punti
|
Ranking
|
Prossimo Turno
|
IDEA SPORT
|
10
|
5-0
|
FUTURA MI
|
LODI
|
10
|
5-0
|
MELZO
|
F. BAGNOLO
|
8
|
4-1
|
CAVALLINO
|
BRIXIA BS
|
6
|
3-2
|
VIGNATE
|
SUSTINENTE
|
6
|
3-2
|
ASSISI MI
|
ASSISI MILANO
|
4
|
2-3
|
Sustinente
|
CAVALLINO P.
|
4
|
2-3
|
Bagnolo
|
CREMA
|
4
|
2-3
|
TRESCORE B.
|
MELZO
|
4
|
2-3
|
Lodi
|
TRESCORE B.
|
4
|
2-3
|
Crema
|
FUTURA MI
|
0
|
0-5
|
Idea Sport
|
VIGNATE
|
0
|
0-5
|
Brixia BS
|
In maiuscolo le partite in trasferta. Prima in B,
play-off incrociati seconde e terze dei 2 gironi. Retrocede una per girone.
QUARTA GIORNATA GIRONE
B
Squadre
|
Risultato
|
GARBAGNATE - LEGNANO
|
53-45
|
OPEN VAREDO - OPSA BRESSO
|
42-52
|
GAVIRATE - CERRO M.
|
73-67
|
SONDRIO – DIPO VIMERCATE
|
45-58
|
EUREKA
MONZA - VERTEMATESE
|
43-27
|
ROBBIANO - ORMA MALNATE
|
40-50
|
PROSSIMO
TURNO
Squadre
|
Data e ora
|
VERTEMATESE - GARBAGNATE
|
29/11 21.15
|
DIPO VIMERCATE - ORMA MALNATE
|
29/11 21.30
|
ROBBIANO -
SONDRIO
|
30/11
21.00
|
OPSA BRESSO - EUREKA MONZA
|
1/12 18.00
|
LEGNANO - GAVIRATE
|
1/12 18.00
|
CERRO M. -
OPEN VAREDO
|
1/12 18.30
|
La classifica:
Squadra
|
Punti
|
Ranking
|
Prossimo Turno
|
CERRO M.
|
8
|
4-1
|
Varedo
|
DIPO VIMERCATE
|
8
|
4-1
|
Malnate
|
GARBAGNATE
|
8
|
4-1
|
VERTEMATE
|
GAVIRATE
|
8
|
4-1
|
LEGNANO
|
OPSA BRESSO
|
8
|
4-1
|
Monza
|
ORMA MALNATE
|
6
|
3-2
|
DIPO VIMERCATE
|
LEGNANO
|
4
|
2-3
|
Gavirate
|
ROBBIANO
|
4
|
2-3
|
Sondrio
|
SONDRIO
|
2
|
1-4
|
ROBBIANO
|
EUREKA MONZA
|
2
|
1-4
|
OPSA BRESSO
|
VERTEMATESE
|
2
|
1-4
|
Garbagnate
|
OPEN VAREDO
|
0
|
0-5
|
CERRO M.
|
In maiuscolo le partite in trasferta. Prima in B,
play-off incrociati seconde e terze dei 2 gironi con le due vincenti in B.
Retrocede una per girone.
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