venerdì 2 novembre 2012

IL Venerdì della C


Girone A: BFM e Segrate allungano.

Girone B: comanda l’Highlander

Gli anticipi del venerdì erano due per girone. Nel girone B il QSA di Deba e Vianello espugna Sondrio (campo mai facile) mentre il Vertemate si impone in casa, un po’ a  sorpresa (ma nemmeno tanto), sul Bridge Pavia. Milanesi (quelle di fatto) dunque al comando in attesa dei risultati del sabato.

Nel girone A c’era attesa per il match di Segrate dove le rivedute e corrette locai affrontavano il Fionda Bagnolo. Come da tradizione arrivava la vittoria per il team di coach De Tisi (lo scorso anno fu una pietra miliare per la salvezza di Segrate) che si dimostra squadra tosta per la categoria e viene affiancata nel risultato pieno dal BFM di Sirio.

BFM Milano impegnato a Vimercate. Le milanesi sono una vera multinazionale passando da una svedese ad una ragusana ad una rosetana ad una similsvizzera come la nostra Badu che per l’occasione però rimaneva al palo infortunata.

Il buon Sirio se ne fa una ragione e parte con le lunghe rimaste (Marini E. e Peterson) mentre le padrone di casa delle lunghe non ne hanno nemmeno l’ombra viste le assenze di Comuzzi, De Liso e Kacerik (Erika ovviamente). La gara però parte nel segno del grande equilibrio rotto solo dalle iniziative di Peterson (5 punti filati) che fa vedeeri sorci verdi alle avversarie sotto canestro. Come detto la DIPO se la cava meglio con le esterne ed è l’ex Villasanta Aliprandi a fare le cose migliori.  Primo allungo ospite (4-7 al 4°) ma poi le locali ribaltano la situazione (8-7 al 7°) per arrivare al 9-9 della prima sirena con BFM che segna due punti su libero in 7 minuti. Sarà la stata la zona pari di Vimercate che costringe le avversarie al 3 su 14 al tiro.

Si riparte e la rosetana F. Marini pesca una bella tripla (pare nemmeno sia compaesana del Glunk) che mortifica un po la 2-3, per il resto assistiamo a stoppate in quantità industriale e ad una gran battaglia. Al 3° BFM comanda 14-11 ma incassa uno 0-4 per il sorpasso locale. 4 a 0 che viene reso nei 3 minuti seguenti e che ridanno fiato all’Avvocato Sirio comunque alle prese con una gatta da pelare. Il duo Marini M.-Minardi comincia però ad incidere maggiormente sulla gara e le ospiti prendono margine (25 a 17) prima che rientri in campo Aliprandi (stranamente dimenticata) e con una tripla fissi il punteggio dell’intervallo sul 25 a 20 per Milano.

Tirato ‘inizio ripresa dove le ospiti faticano ad ingranare ed in 2’ e 30” incassano un 4-0 che riporta Vimercate a -1, è un momento delicato per il BFM ma ci pensa Minardi a scacciare i fantasmi con un bel canestro con tanto di libero aggiuntivo. Ovviamente l’altra emme non poteva rimanere a guardare e dal +4 (24-28 al 4°) si passa al +9 (25-34) in 2 minuti con tre canestri filati di Manu Marini che da buona MM fila come un treno. Prodotto lo sforzo il BFM respira e difende lo 0 a 0 per due minuti concedendo però una tripla a Colombo Laura (la 93) che tiene ancora a galla le sue: 28 a 36 alla terza sirena.

La gara pare però segnata con le locali che sembrano aver dato il meglio, altro 0 a 0 per due minuti e passa e la solita Marini M. rompe il  ghiaccio dopo diversi errori al tiro delle sue, Vimercate di errori ne fa altrettanti e deve aspettare un libero di Mastroianni al 4° e 30” per il primo hurrah del quarto finale, troppo poco perché poco dopo un contropiede micidiale di Minardi (si vede il motore Ferrari…) chiude definitivamente i conti con qualche minuto di anticipo. Il finale è ancora un MM show con il duo “siriano” che sciorina numeri e va a chiudere i conti sul 48 a 35. Mica male la difesa milanese che in due partite incassa 72 punti lavorando bene, in attacco invece qualche errore di troppo. Vimercate invece prosegue il suo lavoro di crescita delle giovani con un primo tempo incoraggiante, un paio di ritocchi d’esperienza potranno dare compattezza alla squadra che in casa si farà comunque rispettare. Ma ecco tabellini e giudizi:

DI PO VIMERCATE  (6):

Ronchi       10 (4/9 – 0/0 – 2/2) : 6+  ha grinta e buon fisico
Colombo A. 3 (1/3 – 0/0 – 1/2) : 5.5  il campo lo tiene ma in attacco si vede poco
Mastroianni 3 (1/6 – 0/4 – 1/2) : 5  piuttosto in ombra  
Brambilla 0 (0/2 – 0/1 – 0/0) : 5.5  la Marti non riesce a rendersi utile
Aliprandi 9 (2/4 – 1/2 – 2/3) : 6.5  primo quarto di grande spessore poi stranamente viene panchinata. Si ripresenta con una tripla ma poi si spegne
Marchesi 0 (0/2 – 0/1 – 0/0) : 5.5  combina poco
Crippa 1 (0/1 – 0/1 – 1/2) : 5  lotta ma non produce molto
Colombo L. 7 (2/5 – 1/7 – 0/0) : 5.5  non è certo timida…
La Placa 2 (1/3 – 0/1 – 0/0) : 6  cerca di portare esperienza
Parma 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : 5.5  bel fisico ma in attacco non si vede proprio

Coach Beretta (11/35 – 2/17 – 7/11) : 6  la sua giovane squadra è stata catapultata in C. Ha molto da lavorare ma sembra sulla buona strada. Bel primo tempo.

BFM MILANO (7):

Barberio 2 (0/6 – 0/3 – 2/4) : 5  serataccia
Peterson 7 (3/5 – 0/0 – 1/2) : 6  lotta nel cuore dell’area e si fa rispettare
Arcidiaco 0 (0/5 – 0/1 – 0/0) : 5.5  presente ma non trova il canestro
MARINI E. 17 (8/19 – 0/0 – 1/2) : 7.5  IMBEDONNA ARRIVATA. Esteticamente col tempo non peggiora di certo. Cestisticamente invece continua a migliorare. Suo il 6-0 che chiude il match.
Minardi 13 (6/14 – 0/0 – 1/1) : 7  piacevole sorpresa la ragusana. Ha un bel fisico e grandi mezzi atletici. S’era già visto a Binzago.
Pezzotta 2 (1/4 – 0/0 – 0/0) : 6-  parte con due aria aria poi si rinfranca un po’
Marini F. 3 (0/3 – 1/2 – 0/0) : 6  un bene.
Arcari 2 (1/5 – 0/2 – 0/0) : 6.5  l’ex lodigiana quando va in cabina di regia mette le cose a posto.
Saltini 2 (1/1 – 0/0 – 0/0) : 6  la little-jump ha una sua utilità
Cannarozzi 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : 6  alcuni minuti senza infamia e senza lode.

Coach Preda (20/62 – 1/8 – 5/9) : 7  due su due. La difesa funziona assai ed in attacco le soluzioni arrivano. La squadra sale di tono nella ripresa. Tira 70 volte contro 52 dell’avversario. Se il buon giorno si vede dal mattino…

 Arbitri: 6.5  bravini

 La Partita: (6): momenti di tresh sublime… BFM meglio l’altra volta però:4-2 l’ultimo quarto con Trescore…

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