domenica 19 maggio 2013

La C ha ancora verdetti da dare...


Spareggi per la C: primo a round a Como e Qsa!

S. Giorgio Mantova in Promozione

 

Tempo di spareggi promozione per la C ed a noi, dopo aver visto un po’ delle finali under 15 ad Origgio, toccava in sorte il poco distante Como-Lonato, gara che si presentava interessante tra due squadre protagoniste nei loro gironi così come Bagnolo e Qsa che la sfangavano nell’altra finale d’andata. Finale che arriderà alle milanesi capaci di sfidare la zona locale messa in atto dalle bresciane per due quarti e mezzo ma che le ispirate tiratrici milanesi hanno scardinato fino a portarsi sul +20. Coach Casarini è quindi passata a uomo con tanto di press ed ha fatto un recupero interessante con un parziale di 12 a 2 ad inizio ultimo periodo ma, seppur con qualche difficoltà, Qsa ha preso le misure della nuova situazione ed è riuscito grazie anche ad una difesa arcigna ed intensa a portare a casa l’importante successo. Sabato al Carraro il ritorno con coach Vianello che si gioca il primo match-ball da neo-promosso. Mica male comunque vada e dopo aver perso per strada gente come Lazdane e Mantovani.

Tornando in quel di Como, sotto una fitta pioggia si giungeva alla storica palestra-parcheggio comasca giusto in tempo per spiegare al buon Mascadri dove fossero i potenziali parcheggi e l’ingresso al campo (mica facile per chi non lo sa…) che si poteva registrare l’inizio delle danze.

Inizio che era veramente al fulmicotone: nei primi tre minuti triple di Reali e Galli per Lonato (aiutate da un’ispiratissima Zanotti) che prova a scappare via ma la reazione locale con Mentasti (2 triple anche per lei) e Mauri (tripla) tiene il punteggio in equilibrio sul 10 a 9 per le ospiti. Tanto ben di Dio stile Wnba non poteva durare ed il primo a rimanere sconvolto era il 24 secondi che pensava bene di andare in tilt raffreddando la vena delle contendenti. Cinque minuti di riposo per cercare di sistemare il guaio ed alla ripresa del gioco le assatanate protagoniste tornano normali e ci si incanala verso punteggi più consoni. Lonato tiene un piccolo margine di vantaggio ma Como ha ormai attutito lo choc iniziale e resta giudiziosamente a ruota come un velocista in attesa del pertugio giusto per vincere lo sprint. Verso fine periodo si rivede Nikita Reali che insacca la sua seconda tripla della serata e regala il 21 a 18 alle sue con cui chiude la prima frazione davvero interessante e battagliata in ogni parte del campo con Invernizzi ben tenuta dalla difesa ospite.

Quello che non riesce a fare Mara per Como lo fa invece una Mentasti davvero ispirata, col suo 45 alla Balotelli (Balotasti…) fa ammattire la difesa ospite, apre le danze del secondo quarto con due canestri filati per il sorpasso e dopo la pezza messa da Zanotti imbrocca il terzo canestro che fa scappar via le sue: 28 a 23 a metà secondo quarto. Un altro colpetto al tabellone lo da una Molteni assai vispa che dopo aver già colpito dai 6.75 si guadagna poco dopo un fallo (ancora su una tripla) per poi non sbagliare un colpo dalla lunetta ed infilare i tre liberi che fanno toccare a Como il massimo vantaggio della prima frazione: 33 a 27 che dice di un 15-6 di parziale in 7 minuti per le padrone di casa in vena di colpire dal perimetro. Lonato cerca di reagire con la sua arma migliore (le triple) ma dopo l’ottimo inizio Reali (con 4 tentativi) e compagne sembrano aver perso la vena tanto da racimolare un poco lusinghiero 0 su 7. Per fortuna qualcosa lo porta a casa Ghirardi da sotto e limita i danni: 36 a 31 Como all’intervallo con Elementasti a quota 16.

Si riparte dopo la pausa e le cose peggiorano ancora per le bresciane in quanto Sara Ghirardi vede il ginocchio gonfiarsi e deve dare forfait accomodandosi mestamente in panca, la cosa piace ad Invernizzi che trova subito due canestri che sembrano risvegliarla dal torpore.Chi invece è intalpato sono le ospiti che faticano a fare trame deceni e se non fosse per Franciosi che cerca con qualche iniziativa personale di tener su la baracca sarebbe notte fonda. E’ un libero dell’ex Alpo dopo 4.30” a rompere il ghiaccio per le bresciane nel terzo quarto ma le trame offensive sono decisamente un problema. Invernizzi va ancora a segno con Lanfredi e la rediviva Napoli ed il vantaggio locale va a toccare il +15 (49-34 al 7°) con Lonato che pare proprio spegnersi e buon per coach Pini che sia Barbieri ad inventarsi una tripla provvidenziale  che sommati ai liberi di Franciosi (5 su 6 nel periodo) limiti i danni sul 49 a 39 alla terza sirena.

Como sembra comunque poter gestire la partita, nei primi 4 minuti dell’ultimo tempo limita i danni sul 2 a 4 tenendo un buon margine in una gara che si fa spigolosa in quanto le ospiti nella foga del recupero fanno in modo di farsi sentire fisicamente soprattutto con la Bernardina Corradi che trova in Invernizzi una buona palestra di allenamento. Ovviamente Mara, Rigo e Ringhio non si tirano certo indietro e si assiste a qualche fuoco d’artificio fisico. Ma anche sul campo ci sono i fuochi con Barbieri che di tripla ne mette un’altra e porta le sue sul 46-51 appena passata metà gara sfruttando un momento che pare assai favorevole alle bresciane. Como resta un attimo sorpreso e perde un altro pallone che ancora Barbieri sta per capitalizzare con la tripla del -2. Il tiro è buono ma la palla beffa la brava guardia ospite e sul ribaltamento ecco Ringhio Mauri infilare il fondamentale canestro del +7. E’ l’azione che decide la gara a poco più di 3 minuti dal termine. La gara si incattivisce ulteriormente, Invernizzi viene pescata in un antisportivo rifilato a Corradi dopo una gragnola di colpi vicendevoli. La Bernardina segna un libero e sul recupero offensivo va a segno Franciosi trovando il -6 (49-55). Como cerca di gestire il vantaggio mentre ci si avvicina ai  due minuti finali ma perde palla e Barbieri ha ancora l’occasione dai 6.75 per riportare a tre le sue. Per la gioia di coach Oldman la tripla non va e stavolta il duo Mentasti-Napoli la gestione del vantaggio la interpreta meglio con il margine tenuto ed amministrato grazie anche al Tecnico che colpisce la Bernardina. Finisce 63-49 e Como va meritatamente sull’ 1 a 0  ma a Lonato per le lariane ci sarà da soffrire assai. Ma ecco i tabellini e giudizi dell’andata:

 

BK COMO (7):

Invernizzi 7 (3/11 – 0/0 – 1/2) : 5.5  la sempre avvenente Mara ha il suo da fare a prendersi a sportellate con la difesa avversa. Con la Bernardina sono fuochi d’artificio con tanto di antisportivo. A parte un improvviso risveglio nel terzo quarto quaglia poco.
Mauri 9 (2/5 – 1/3 – 2/6) : 6.5  solita lottatrice Ringhio non si fa intimidire e nel finale fa la sua parte.
Molteni 12 (3/7 – 1/4 – 3/3) : 7  nonostante gli acciacchi la “peperina” dimostra di saperci fare eccome! Super nel secondo quarto.
MENTASTI 21 (4/6 – 2/4 – 7/9) : 7.5  IMBEDONNA ARRIVATA. Inizio gara (due triple) e primo tempo da antologia, poi si rilassa un attimo e con Napoli gestisce la gara nel finale.  
Lanfredi 7 (2/4 – 0/1 – 3/4) : 6+  gara di qualità e quantità per Margot.
Napoli 5 (2/4 – 0/0 – 1/2) : 6.5  sarà anche acciaccata ma quando c’è da gestire l’ambaradan ha poche rivali.
Brenna 0 (0/1 – 0/0 – 0/2) : 5.5  poche battute e qualche svanverata.
Rigoldi 2 (0/4 – 0/0 – 2/2) : 6  ci mette fisico e voglia
Giannoni 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : sv  pochi spiccioli.
Scrimizzi 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : 6  utile nella mischia finale.

Coach “Oldman” Oldani (16/42 – 4/12 – 19/30) : 7  quatto quatto sta ottenendo il risultatone. Bravo a non spaventarsi ad inizio gara di fronte all’imperversare avverso e pian piano fa rientrare in gara le sue. Gira il suo quintetto e si affida all’esperienza dei suoi elementi per congelare il vantaggio.  Anche fortunato sulla tripla del -2 di Barbieri finisce per meritarsi gara 1.

LONATO (5.5):

Reali 6 (0/2 – 2/10 – 0/0) : 5   mano malmessa e buon inizio. Ma poi “Nikita” si perde.
Zanotti 10 (5/8 – 0/0 – 0/0) : 6  anche lei inizia alla grande ma poi arranca
Ghirardi 6 (2/4 – 0/0 – 2/2) : 6+  giocatrice che da sostanza sotto le plance. Purtroppo le si gonfia il ginocchio e nel secondo tempo non può dare una mano. Peccato per le sue.
Galli 5 (1/5 – 1/3 – 0/0) : 5.5  anche lei parte per spaccare tutto ma poi si perde per strada.
Franciosi 11 (2/7 – 0/1 – 5/6) : 6.5  è quella che tiene le sue in partita nel terzo (difficile) periodo con i suoi liberi e le iniziative.
Corradi 1 (0/1 – 0/0 – 1/2) : 5.5  la “Bernardina” è giocatrice ruvida. E le avversarie se ne accorgono.
Barbieri 6 (0/3 – 2/6 – 0/0) : 6+  è grazie a lei che Lonato “rischia” di rientrare in partita. Pimpante e sfigata sulla tripla del -2. Se fosse  entrata la gara poteva essere nelle mani bresciane. Ma i se ed i ma non fan la storia…
Tenca 0 (0/1 – 0/2 – 0/0) : 5.5  ci prova (soprattutto da tre) ma è poco ispirata
Beschi 2 (1/2 – 0/0 – 0/0) : 6  fa il suo
Mor 2 (1/2 – 0/0 – 0/0) : 6  anche lei si da’ da fare

Coach Pini (12/35 – 5/22 – 8/10) : 6+   la squadra ha un gioco che ricorda l’Usmannis con un potenziale da fuori non indifferente. Perde Ghirardi e son dolori in un ruolo cruciale. Come le brianzole se il tiro da fuori non va non è facile venirne a capo. Lui comunque fa del suo meglio.

Arbitri: 5+  qualche fischio poco comprensibile per Joe Bresaola e Toni Pizzocchero.

La Partita: (7): bella intensa con un inizio da WNBA. Poi pugna sublime.

 

Archiviata l’andata dei play-off promozione non restava che recarsi domenica alle 16 ad Usmate per seguire lo spareggio salvezza (per evitarla la Promozione) tra Sondrio e San Giorgio. Per l’occasione le virgiliane avevano tesserato fin da febbraio tre rinforzi provenienti dall’Alpo Villafranca, vale  a dire le fisiche Zanella, Ruffo e Greghi.

Trio che coach Fioretti ovviamente schierava dall’inizio in aggiunta alle villiche Ferrari e Marchetti. Per le valtellinesi 8 effettive di cui una (Gavazzi Anna) inutilizzabile. Tanto per non smentirsi…

Pronti via e la partita prende la piega attesa, i rinforzi danno il risultato atteso dalla dirigenza virgiliana e dopo 1 minuto siamo 5 a 0, Ale Gavazzi ci mette una pezza con una tripla ma le avverse sono fisicamente troppo toste e si arriva ben presto ad un 13 a 3 che sa tanto di “ti piace vincere facile…”. Due liberi di Gavazzi, uno di Bertalli ed un guizzo di “Piri” Capetti regalano sul finire del tempo a Sondrio un minimo di luce: 16 a 8 ma oggettivamente pare assai difficile contrastare… l’alpeggio, anche per giocatrici abituate a valli e montagne. Undici i punti delle “oriunde” e Sondrio può così solo pensare che contro le “villiche” virgiliane sarebbe stato avanti 8 a 5 visto che Ferrari (tripla e canestro) un qualcosa di “genuino” l’aveva anche fatto.

Si riparte e forse lo stesso Alpo San Giorgio pensa che la gara sia chiusa rilassandosi un attimo, per la verità Ruffo.ar e Greghi.ag fanno si paura fisicamente ma non sono proprio delle iradiddio in attacco a differenza di Zanella che ha una certa pericolosità offensiva. E’ proprio lei a trovare qualche spunto offensivo (con anche Ferrari invero) ma Sondrio comincia a vedere meno nero il suo futuro soprattutto quando Capetti decide che qualche entrata la si può provare e che il demonio è meno brutto di quanto lo si dipinga. La Piri trova tre canestri filati facendosi beffe della difesa avversaria ed accorcia progressivamente il gap, arriva un primo meno tre (19-16) e, dopo una tripla di Ferrari, un nuovo avvicinamento sul 22 a 19 quando si sta giocando il 7° minuto. La difesa virgilveronese un po’ fa acqua ed è brava Bertalli ad incunearvisi per guadagnare qualche libero. Invero è stranamente imprecisa in un fondamentale che le riesce bene (fa 3 su 6) ma basta per arrivare a -2 e chiudere all’intervallo sul 24 a 21. Risultato insperato dopo l‘inizio abbastanza disastroso. Il coraggio per le valtellinesi lo si può evincere dalla considerazione che loro sono a 21 e le mantovane pure a 10…

Si riparte ed ecco entrare in pista la variabile impazzita: Ale Gavazzi. Praticamente pare abbia incorporato anche la sorella Anna (come detto inutilizzabile in panca) e Sondrio giochi in sei, tre canestri filati e pareggio a quota 29 dopo 4 minuti di gioco mentre per le virgiliane tutto il peso offensivo è su Zanella che deve fare pentole e coperchi mentre tutte le compagne vengono messe in condizione di non nuocere, in particolare Ferrari che sparacchia da tre, Ruffo e Greghi che non la mettono nemmeno sotto minaccia armata. La seconda parte del terzo periodo è un monologo valtellinese, Gavazzi tocca quota 16 punti personali, si ridesta anche Scala che con l’altra 97 Capetti fa onde e Sondrio prende il largo chiudendo sul 38 a 31 la terza frazione. Cose da non credere.

Coach Fioretti riparte provando la zonona e riempiendo l’area. La cosa va di traverso alle avverse che vedono anche Scala arrivare al 4° fallo ma soprattutto si intalpano di brutto e quando Zanella mette anche la tripla siamo in perfetta parità: parziale di 7 a 0 e 38 pari appena passati i due minuti di gioco. A questo punto la lega mantovanveronese sembra in grado di andarsene via ma viene stoppata da un altro numero di Ale Gavazzi che spara una tripla di tabella prima di venir colta da crampi tra l’indifferenza generale. Si cavalca la metà del quarto finale in perfetta parità (42-42) grazie a due liberi di Greghi.ag e si va verso l’inatteso finale. Scala segna il vantaggio a 2.36” dal termine ma l’intraprendente Zanella dalla lunetta impatta nuovamente, Sondrio prova dai 6.75 la fuga giusta ma prima Bertalli e poi la rientrata Gavazzi ciccano (di poco) il colpo. La solita Zanella a 1.30” dal termine riporta avanti le sue e pare fatta se non che Capetti sulla sirena del 2$” si inventa il pareggio mentre si entra nel minuto finale. Suspanse massima. Ovviamente è Zanella a provare a portare avanti le sue ma sbaglia, replica Bertalli ma a 30” dal termine non je la fa, motivo per cui la palla giusta ce l’ha in attacco Alpo San Giorgio se non che una gran minchiata regala palla a Gavazzi che scappa in contropiede e segna il suo 21mo punto personale lasciando con un palmo di naso la tifoseria virgiliana, che tutto si aspettava tranne che d dover perdere questa partita.

Morale San Giorgio si gioca il jolly ma non le è sufficiente per salvare la ghirba dopo un’annata decisamente disastrosa e di cui un giorno ci spiegheranno il significato (24 sconfitte con -50 di media partita), Sondrio fa il miracolo e si salva, anche legittimamente visto che cinque partite in stagione le aveva vinte ed altre aveva rischiato di vincere seppure sempre in numero contato. Il triangolare finisce così: Sondrio-Alpo 48-33  Alpo-S.Giorgio 33-13 e Sondrio-S. Giorgio 48-13 che probabilmente sarebbe stato il risultato di una gara giocata con le effettive impegnate in campionato. Come ha detto Coach Fioretti “il Dio del basket esiste…”. Ma ecco tabellini e giudizi:

SONDRIO (9):

Bertalli 4 (0/8 – 0/2 – 4/8) : 6  non è stata la solita Vale, ma è bastato uguale

GAVAZZI Ale 21 (6/9 – 2/6 – 3/3) : 8.5  IMBEDONNA ARRIVATA. Mamma mia che partita! Anima della squadra segna ed inventa che è un piacere. Mostruosa
Cao 3 (1/5 – 0/0 – 1/2) : 7+  commuovente contro le marcantonie avversarie. Non fa da mamma solo alla sua Piri, anche alle sbarbate avversarie portandole a scuola.
Capetti 14 (6/12 – 0/1 – 2/2) : 8  la “Piri” nel secondo quarto da spettacolo!
Scala 6 (1/8 – 0/0 – 4/8) : 7  non brillantissima al tiro però si da’ da fare in difesa ed a rimbalzo.  
Bettomè 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : 6.5  ma povera, la picchiano tutti! Pare Calimero…
Tam e Gavazzi Anna : ne  sostegno morale.

Coach Pini (14/43 – 2/9 – 14/23) : 8  fa un capolavoro. Chapeu

 

SAN GIORGIO MANTOVA (5):

Zanella 24 (8/14 – 1/4 – 5/8) : 7.5  se S. Giorgio salvava le penne era solo per merito suo
Ruffo 3 (0/8 – 0/0 – 3/4) : 5   Ruffo.ar non sfrutta al meglio il suo fisico.
Greghi 6 (3/8 – 0/0 – 0/5) : 5.5  un po’ più incisiva della collega ma potrebbe far meglio, anche ai liberi magari…
Ferrari 11 (2/9 – 2/8 – 1/2) : 6.5  tra le villiche è decisamente la migliore
Marchetti 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : 5  anonima.
Di Giacomo 0 (0/1 – 0/1 – 0/0) : 5  poco utile.
Zamboni 2 (1/6 – 0/0 – 0/0) : 5.5  buon fisico qualcosa combina
Cestari 0 (0/1 – 0/0 – 0/0) : 5  la sua esperienza è servita a poco
Bonomi 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : sv  poco spazio per mettersi in mostra
Michelini 0 (0/0 – 0/0 – 0/0) : 5.5  un po’ di spazio glielo danno ma lo sfrutta poco

Coach Fioretti (14/48 – 3/13 – 9/19) : 5  si ritrova tre pacchi dono per la gara decisiva e poco sa fare per gestirli. Forse ne avrebbe anche fatto a meno…

Arbitri: 5.5  un po’ perplimono.

La Società: 3  figura barbina. E come detto qualcuno vorremmo ci spieghi i motivi di quest’annata nata e giocata con questi presupposti. E non potrà nemmeno esserci ripescaggio…

La Partita: (8): avvincente e piacevole con un finale thrilling.


La classifica finale del girone A

Squadra
Punti
Ranking
BFM MILANO
40
20-4
F. BAGNOLO
38
19-5
LONATO
36
18-6
SUSTINENTE
36
18-6
TRESCORE B.
34
17-7
ASSISI MI
26
13-11
SEGRATE
22
11-13
ROBBIANO
22
11-13
CAVALLINO P.
20
10-14
EUREKA MONZA
14
7-17
MELZO
12
6-18
DIPO VIMER.
12
6-18
S. GIORGIO MN
0
0-24

In maiuscolo le partite in trasferta. Prima in B, play-off incrociati seconde e terze dei 2 gironi. S. Giorgio allo spareggio tra le ultime dei due gironi.

 


La classifica finale del girone B

Squadra
Punti
Ranking
PRO PATRIA
46
23-1
BK COMO
36
18-6
QSA MILANO
34
17-7
IDEA SPORT
32
16-8
NORD VARESE
30
15-9
VERTEMATESE
26
13-11
OPSA BRESSO
26
13-11
GARBAGNATE
20
10-14
ARDOR BUSTO
14
7-17
GAVIRATE
14
7-17
LEGNANO
12
6-18
BRIDGE PAVIA
12
6-18
SONDRIO
10
5-19

In maiuscolo le partite in trasferta. Pro Patria in B, Como e Qsa ai play-off incrociati seconde e terze dei 2 gironi con le due vincenti in B. Sondrio allo spareggio tra le ultime dei due gironi.

 
PLAY-OFF

Squadre
19/5
26/5
2/6
F. BAGNOLO – QSA MILANO
45-58
 
 
BK COMO - LONATO
62-49
 
 

Le vincenti in B2

 

Spareggio salvezza a Usmate

 
Squadre
19/5 17.30
 S. GIORGIO MN - SONDRIO
46-48 

La perdente in Promozione.

 

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